Manuel Neuer debutta con lo Schalke 04 nel 2006, all'età di 20 anni.
Slomka lo lancia a discapito del capitano, Frank Rost. I tifosi dello Schalke non sono assolutamente contenti.
Neuer li fa ricredere in ben poco tempo. Reattività, esplosività, grandi riflessi.
Le prime tre stagioni in maglia Königsblau sono però costellate da diversi errori. Uscite sbagliate o troppo spericolate per esempio.
Nel frattempo, a Leverkusen, pochi mesi dopo, debutta Adler che soffia il posto a Butt.
Il talento è lo stesso, forse addirittura superiore a quello del prodotto di Gelsenkirchen. Adler però commette molti meno errori.
Nella stagione 2009 - 2010 Neuer inizia a diventare un fattore tra i pali, e limita al massimo gli errori.
A maggio Adler si infortunia. Neuer sarà quindi il titolare della Nationalmannschaft in Sud Africa.
Gioca un buon mondiale, privo di errori e di indecisioni.
A settembre, inizia la sua stagione d'oro.
Nel 2010 - 2011 Neuer è, senza alcun dubbio, il miglior portiere al mondo per rendimento.
Nessuno riesce come lui a regalare punti alla sua squadra. A dicembre vince da solo la partita contro il Bayern.
A maggio, con lo Schalke in semifinale di Champions League, gioca splendidamente contro il Manchester United.
Tutti pensano che il vento sia cambiato. Da adesso in poi Neuer è il futuro della Nazionale. Neuer è il portiere moderno. Neuer è il migliore del mondo.
Arriva il trasferimento al Bayern.
Lo Schalke gli offre un nuovo contratto, ma Neuer vuole garanzie: vuole vincere.
Va ai Rekordmeister.
E subito arriva il record di imbattibilità. Nessuno, nella storia del Bayern, è riuscito a stare più tempo senza prendere gol.
I suoi meriti sono però relativi: una grande parata contro l'Hoffenheim negli ultimi minuti, poco altro.
La miglior serata di Neuer in casacca Bayern arriva a Madrid.
Le sue parate portano il Bayern in finale di Champions League.
Finale che viene persa malamente.
Neuer tira e segna un rigore, dimostrando grande leadership.
E' lui il capitano ideale per la Germania?
Ad EURO 2012 la Nazionale delude, ma non certo per colpa del portiere di Gelsenkirchen.
Riprende il campionato. E riprendono gli errori.
Non che la stagione precedente ne fosse stata priva, ma in questa stagione si rivede il Neuer dei primi anni di carriera.
Tutte le sue caratteristiche principali diventano i suoi limiti più grandi.
Con i piedi è troppo spavaldo, sbaglia qualche uscita di troppo e persino tra i pali sembra meno sicuro.
Nel frattempo, il suo quasi coetaneo Adler si è trasferito all'Amburgo e sta tornando suoi vecchi livelli.
ter Stegen, pur esaltato troppo mediaticamente, sta disputando la sua seconda stagione ad ottimo livello.
Stanno emergendo giovani come Leno, Giefer e Trapp.
Ed aumentano i dubbi sul fatto che sia Neuer, potenziale fenomeno, il reale futuro di questa Nazionale?
La speranza è che non venga consegnato alla storia come 'quel portiere che doveva spaccare il mondo ed invece non si è mai ripetuto sui livelli del biennio 2009 - 2011'.