Rivoluzione amburghese

Dopo un'annata a dir poco disastrosa -ma con Veh in panchina l'epilogo non poteva essere diverso- , l'Amburgo prosegue nella rifondazione della squadra, puntando decisamente sui giovani.

Lasciati partire a parametro zero giocatori importanti come Zè Roberto, Van Nistelrooy, Rost e Trochowski, il nuovo direttore sportivo,l'ex Chelsea Frank Arnesen(foto), sta ringiovanendo la rosa della squadra . Grazie ai buoni rapporti ancora in essere con parte della dirigenza blues, Arnesen ha acquistato dal Chelsea il giovane difensore centrale, nel giro della nazionale under 21 inglese, Mancienne e l'ala destra dell'under 19 nostrana, Jacopo Sala.

Mancienne,che all'occorrenza può giocare anche da terzino destro, è un calciatore su cui il Chelsea non ha mai puntato, tanto da cederlo sempre in prestito nelle ultime stagioni, mentre Sala non è mai entrato in pianta stabile nella prima squadra, tanto da non aver mai debuttato in maglia Blues.
L'acquisto di Mancienne dovrebbe essere il preludio, stando ad alcuni rumors , alla partenza di Mathijsen, fortemente corteggiato  dal Malaga degli sceicchi . Da definire anche la questione dell'estremo difensore: si punterà su Drobny?  E inoltre, che ne sarà di Berg? Lo svedese rientra dal PSV per fine prestito, ma in molti ad Amburgo si augurano che non sia lui l'erede di Van Nistelrooy..

 La rivoluzione amburghese è solo all'inizio. Se lo scorso anno in molti indicavano i rothosen come i più accreditati rivali del Bayern nella lotta al titolo, quest'anno la squadra di Oenning partirà ,salvo clamorosi colpi di mercato, come outsider di lusso.