Si guarda avanti, analizzando quale futuro può esserci per la Nationalmannschaft.
CT
Grande stima per il lavoro svolto dal 2006 in poi da Löw.
La sconfitta con l'Italia rappresenta chiaramente la più grande delusione da quando siede sulla panchina tedesca. Qualora la federazione gli rinnovasse la fiducia non sarebbe un problema, però, per la prima volta, in Brasile avrebbe un solo risultato possibile: la vittoria.
Possibili successori: Horst Hrubesch e Louis van Gaal
PORTIERI
Punto fermo:
Neuer: Ha dimostrato di mertiare il posto da titolare in questi due anni. La Germania riparte da lui.
Da valutare:
Ron Robert Zieler: con l'ascesa di Leno e ter Stegen dovrà assolutamente dimostrare di meritare la nazionale.
Chi potrebbe essere escluso:
Tim Wiese: 33 anni nel 2014 + l'ascesa della nuova generazione. Non sarebbe una sorpresa se Tim non venisse più convocato.
Nomi nuovi:
Marc - André ter Stegen: debutto infelice contro la Svizzera, ma potrebbe già dai prossimi mesi entrare nel giro della nazionale.
Bernd Leno: Anche lui ha avuto un grandissimo impatto in Bundesliga ed anche lui è da Nazionale.
René Adler: Non è un nome nuovo, ma qualora si ristabilisse dall'infortunio e tornasse sui vecchi livelli potrebbero tornare ad aprirsi le porte della Nazionale.
DIFENSORI
Punti fermi:
Mats Hummels: Il più forte difensore tedesco:
Holger Badstuber: Ancora da capire che giocatore potrà diventare. In miglioramento..
Philipp Lahm: Rivedibile come capitano, rimane uno dei migliori terzini.
Benedikt Höwedes: In costante miglioramento negli anni. Merita una possibilità.
Jerome Boateng: Sopravvalutato, ma un posto in nazionale lo merita.
Da valutare:
Marcel Schmelzer: Sempre insufficiente in Nazionale.
Chi potrebbe essere escluso:
Per Mertesacker: Non ha mai convinto, Mondiali 2010 a parte. Adesso con il duo Hummels - Badstuber potrebbe avere molto meno spazio.
Nomi nuovi:
Philipp Wollscheid: Dal prossimo anno sarà valutabile anche in ambito internazionale. Con il Norimberga grandissima stagione d'esordio, sufficiente la seconda.
Lasse Sobiech: Vivaio Dortmund (e dovrebbe essere una garanzia), ha iniziato benissimo la stagione scorsa con il St. Pauli. E' stato però fermato da un brutto infortunio.
Gonzalo Castro: Con Löw in panchina probabilmente non vedrà la Nazionale per un bel pò. Deve migliorare in fase difensiva e trovare continuità, ma è sicuramente uno dei migliori terzini tedeschi.
Sebastian Jung: Terzino destro quindi presumibilmente nei prossimi anni sarà chiuso da Lahm. Apparso ancora acerbo due anni fa in Bundesliga, una stagione di Zweite potrebbe averlo fatto migliorare. Vedremo.
Tony Jantschke: Terzino destro dell'ottimo Gladbach di Favre.
CENTROCAMPISTI
Punti fermi:
Bastian Schweinsteiger: Pessimo europeo, ma se tornerà in forma (e visto che non è vecchio è tutt'altro che impossibile) serve a questo centrocampo.
Toni Kroos: In nazionale ha quasi sempre ricoperto, con buoni risultati, questo ruolo.
Sami Khedira: Esce da questi europei come il vero leader del reparto.
Lars Bender: Abbina alla corsa un'ottima qualità e duttilità. Potrebbe negli anni insediare Khedira.
Nomi nuovi:
Sven Bender: Già nel giro della Nazionale. Meno forte del gemello dal punto di vista tecnico, ma utilissimo tatticamente.
Ilkay Gündogan: 0 presenze per lui agli europei. Dovrà confermarsi in maglia BVB sui livelli del girone di ritorno.
Moritz Leitner: Classe 1992. Due ottimi mesi con il Dortmund. Troppo poco però per capire dove può arrivare.
TREQUARTISTI
Punti fermi:
Mesut Özil: Per quanto sopravvalutato e privo di carisma sia, il talento non si discute.
Marco Reus: Deve confermarsi su questi livelli anche nei prossimi anni, ma in linea di massima ci sarà.
André Schürrle: Come sopra.
Mario Götze: Dando per scontato che si rimetta in forma ha tutte le carte in regola per giocarsi il posto da titolare.
Da valutare:
Thomas Müller: Purtroppo il miglior giovane tedesco (perchè nel calcio conta tanto anche quanto si è decisivi e lui lo è stato) da un anno a questa parte è irriconoscibile. Calo temporaneo? Speriamo. Dovesse continuare su questi livelli il posto da titolare smetterebbe di essere suo. E sarebbe un peccato.
Lukas Podolski: Grande importanza dal punto di vista tattico., ma è nettamente inferiore rispetto ai nuovi talenti.
Nomi nuovi:
Julian Draxler: Classe 1993, grande sinistro. Riuscirà a migliorarsi? I presupposti ci sono.
Lewis Holtby: Buon giocatore che deve ancora trovare la sua collocazione ideale. Non lo vedo come una pedina fondamentale. Nella migliore delle ipotesi una buona riserva. Comunque 'età è dalla sua parte e la sensazione è che possa sbloccarsi da un momento all'altro
Maximilian Beister: Un grande girone d'andata con il Fortuna in cui è sembrato di un altro livello rispetto alla Zweite. Poi è calato, come tutta la squadra. La prossima stagione la giocherà con la storica casacca dell'HSV. Farà il salto di qualità oppure si rivelerà un giocatore da squadra di metà classifica?
Patrick Herrmann: Esploso quest'anno con il Gladbach di Favre. Anche per lui stagione importantissima.
Alexander Esswein: Aveva fatto benissimo a Dresda in Dritte Liga. A Norimberga inizio così e così, poi ha iniziato a dimostrare il suo valore.
ATTACCANTI
Punto fermo:
Mario Gomez: Mancato totalmente nel match contro l'Italia, rimane, anche vista l'assenza di nuove leve, il futuro della Germania in attacco.
Da valutare:
Miroslav Klose: Sono 34 anni. 36 in Brasile. La sensazione è che voglia provare a battere il record di Ronaldo. Dovesse riprendere sui livelli di inizio stagione le porte sarebbero sicuramente spalancate per il miglior attaccante tedesco del primo decennio del 2000.
Patrick Helmes: Dopo due anni di anonimato ha disputato una stagione strepitosa e sottovalutatissima. Il prossimo sarà l'anno della verità per capire se è stato solo un exploit o si può parlare di giocatore recuperato.
Stefan Kießling: Molto poco considerato da Löw, è comunque reduce da una stagione ottima.
Nomi nuovi:
Kevin Volland: Classe 1992, ultimi due anni al Monaco 1860. Buona tecnica e buon senso del gol. Non essendoci in Germania futuri campioni nel ruolo di attaccante basta questo per tenerlo in considerazione.
Julian Schieber: Un'ottima stagione a Norimberga. Non si è ripetuto a Stoccarda, ma adesso è arrivata la sua occasione: sarà il vice Lewandowski a Dortmund.
Pierre - Michel Lasogga: Non è un caso che due anni fa l'Hertha abbia iniziato a volare verso la Bundes in coincidenza con la sua esplosione. In Bundesliga dopo un inizio faticoso ha iniziato a segnare. Fermato da un brutto infortunio bisognerà vedere come si ripresenterà al via della stagione.