mercoledì 11 aprile 2012

DAS SPIEL: BVB - FCB il resoconto


Borussia Dortmund batte Bayern Monaco 1-0 e vola a +6.

Partita che si può benissimo raccontare attraverso le gesta di tre giocatori: Manuel Neuer, Arjen Robben e Roman Weidenfeller.

Manuel Neuer.
Nativo di Gelsenkirchen, tifoso Schalke, ex giocatore dei Knappen. Questa partita per lui vale ancor di più.
Nel febbraio 2011 aveva giocato, proprio al Westfalen Stadion, una delle sue migliori partite costringendo un Dortmund dominante allo 0-0 contro uno Schalke nettamente inferiore.
Ci stava riuscendo anche oggi. Prima con una parata pazzesca nel primo tempo, poi con una serie di interventi di ordinaria amministrazione compiuti con una sicurezza che quest'anno non aveva mai mostrato.
Nulla ha potuto però quando Lewandowski con una giocata pazzesca ha portato in vantaggio il BVB.

A quel punto il Bayern, sceso in campo per il pareggio con la speranza che lo Schalke nel prossimo turno giocasse la partita della vita, ha dovuto rimboccarsi le maniche e provare a raggiungere il pareggio.

Roman Weidenfeller, autore fino a quel momento di una partita condotta in grande sicurezza, commette un'ingenuità clamorosa: Arjen Robben è defilato, non va da nessuna parte, si allunga il pallone e...Weidenfeller ci mette le mani invece che controllare semplicemente che l'olandese si trascinasse fuori il pallone.

E' calcio di rigore.

Arjen Robben.
Dal dischetto ci va lui. Decide di tirare alla sinistra del portiere.

Roman Weidenfeller lo capisce. Una volta intuito il tiro non ha problemi a pararlo.

Arjen Robben però può rifarsi quando Subotic, proprio colui che lo aveva sbeffeggiato dopo il rigore sbagliato, tenta l'autogol. La palla si schianta sulla traversa e carambola sui piedi di Robben che non riesce però ad insaccare.

Finisce così.

La partita, e molto probabilmente la Bundesliga 2011/2012.

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