domenica 30 ottobre 2011

Bundesliga, 11. Spieltag: le partite del sabato

  • Emozionante partita a Wolfsburg. Gol, grandi parate, rigori assegnati, gol annullati. Succede un pò di tutto. Alla fine a prevalere è l'Hertha che vince per 3-2, con gol negli ultimi minuti di Lasogga.
  • Dopo anni il Borussia ha trovato un grande talento. Si tratta di Marco Reus. Oggi il numero 11 del Fohlen regala alla sua squadra la vittoria contro l'Hannover siglando due gol. Sarebbe bello che il Mönchengladbach ripartisse da lui e da ter Stegen per provare a tornare agli antichi fasti. Ciò non accadra perchè il Bayern è alle porte e Reus potrebbe diventare bavarese molto presto, addirittura a gennaio. Tutto questo per il solito problema: in Germania nessuno investe. E il 50+1 rimane ben ancorato per la gioia di tifosi e, soprattutto, di presidenti.
  • Das ist wie im Training. Meglio non si poteva rappresentare cosa sono le partite casalinghe del Bayern quest’anno: un allenamento. 4-0 contro il Norimberga. Come sempre dopo venti minuti vantaggio di almeno due gol. E purtroppo Sky continua a sacrificare match ottimi e soprattutto equilibrati per mostrare partite che al solito sono a senso unico.
  • Vittoria strameritata dello Schalke sull'Hoffenheim. 3-1 per la squadra di Stevens. 
  • Il BVB domina a Stoccarda ma porta a casa solo un punto. Merito di un grande Ulreich che compie diversi interventi prodigiosi.
  • Vittoria esterna del Werder a Mainz. Il Mainz passa in vantaggio con Bungert, ma Pizarro e Hunt (due grandissimi gol) ribaltano la contesa e Prödl fissa il punteggio sul 3-1 finale.

Per quanto riguarda la Zweite.

  • Stravince la Dynamo Dresda, 5-1 sul KSC. La squadra di Scharinger non vince da ben dieci partite (dalla terza di campionato per capirsi) e l'allenatore probabilmente già domani sarà esonerato. In gol Aquaro.
  • Continua la marcia della sorpresa Paderborn che batte l'Aue per 1-0 e tiene il passo delle 'grandi'.

1 commento:

  1. E' saltato come previsto Scharinger.
    Era partito benissimo, due vittorie nelle prime tre ed una sconfitta immeritata a Monaco.
    Poi il disastro, peggior partenza della storia del KSC.

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