lunedì 21 gennaio 2013

Vfl Wolfsburg - Vfb Stuttgart 2-0: le pagelle dei tifosi


VFL WOLFSBURG (Wölfe)
BENAGLIO 6,5- Si fa sempre trovare pronto sui tiri, spesso pericolosi, degli avversari. Grande parata al 42' su una conclusione da fuori area.
FAGNER 6+ - Buona partita, specie il primo tempo, quando sale spesso in attacco.
MADLUNG 6/7 - Gol molto importante, ma in generale è protagonista di una buona prestazione.
KJAER 6+ - Anche il danese ha giocato una discreta partita, ordinata.
SCHAFER 6,5 - Come Fagner, gioca bene soprattutto nei primi 45'.
TRASCH 6 - Si conferma un centrocampista importante per la squadra. (Hasebe 6)
POLAK 6,5 - Propositivo, protagonista di buone iniziative.
PERISIC 6/7 - Partita più che buona al suo esordio con la maglia dei Lupi. Le sue azioni sono spesso pericolose. (Kalhenberg 6-)
DIEGO 7+ - Il migliore dei suoi. Molto ispirato, segna e fa segnare con il suo bel cross per la testa di Madlung.
RORDRIGUEZ 6 - Crea buone chance ma ne sbaglia una abbastanza importante alla metà del primo tempo.
OLIC 6,5 - Primo tempo più che buono, un pochino peggio nel secondo. 

ALL. HECKING 7 - Non era facile partire con un successo contro una squadra importante come lo Stoccarda. Prestazione della squadra più che sufficiente.


VFB STUTTGART (VfbMax)
Ulreich 5: colpevole su entrambi i Goals.... nel primo caso sembrava sulla palla ma la lascia passare, nel secondo la palla è, anche se da distanza ravvicinata , non forte e proprio su di lui....ma non infierisco visco l'eccellente girone d'andata.
Molinaro 5,5 parte con gran grinta eccellente, ma poi esce di scena
Tasci 6 : ottima prestazione quasi sempre sicuro nonostante la sconfitta,
Niedermeier 6: voglio dare la sufficienza anche a lui nonostante tutto
Rüdiger 5
Kuzmanovic 5,5: buona volontà ma pochi risultati
Gentner 6: uno dei migliori se non altro dei meno imprecisi
Traore 6: nelle prime fasi della partita è senza dubbio ottimo , propone anche una bellissima azione dove si fa metà campo prima di concludere verso la porta poi esce di scena
Hajnal 5: uno dei peggiori non riesce a essere incisivo
Harnik 5: proprio come nel girone di andata non fa quasi mai la cosa giusta da solo in attacco è come non avere nessuno
Okazaki 5: all'inizio della partita lotta recupera palloni e si da da fare, poi troppi errori.

Labbadia 5: dopo la saga del mancato rinnovo adesso rischia di perdere il posto appena dopo che gli era stato proposto un rinnovo su cui non si è saputo decidere. Non si rende conto che Harnik da solo non può fare nulla in attacco e che Ibisevic è si impossibile al momento da sostituire ma che almeno uno come Holzhauser può fare qualcosa con la sua sola presenza in attacco. C'era bisogno di peso in attacco e lui non solo sbaglia formazione iniziale ma non fa nemmeno i cambi giusti al momento giusto per rimediare.

3 commenti:

  1. Vi propongo questo articolo sul Bayern, dal quale estrapolo questo passaggio:

    "Perché il modello Bayern è questo: essere fighi, bravi, forti, stare sul mercato comprando giocatori e allenatori, vincere, e contemporaneamente fare business. Il Bayern realizza i desideri degli altri. Perché tutti ci provano e pochi ci riescono. Se lasci da parte un attimo il Barcellona e pensi a Psg e Manchester City trovi una parte del progetto: quello che tiene dentro la figaggine, la bravura, il mercato, i giocatori, gli allenatori, le vittorie. Però non hai il ritorno. Non hai lo scopo extrasportivo dello sport professionistico: il profitto. Al Bayern c’è: i soci guadagnano ogni anno più del precedente e quest’anno più di ogni altro anno della loro storia."

    L'articolo completo, pubblicato giorni fa dal quotidiano Il Foglio lo trovate qui:
    http://www.ilfoglio.it/soloqui/16601

    A leggere queste righe, dunque, il modello-Bayern è fondato primariamente sul profitto e in second'ordine sulla vittoria sportiva. E a questo modello almeno in Italia da qualche anno si sta guardando con ammirazione e rispetto. A me però l'idea di privilegiare l'utile sul dilettevole non convince. Non mi piace nemmeno il modello-Spagna con i grandi club ultraindebitati e sorretti dallo Stato. Io resto legato ad un'altra idea di calcio che mi pare lontanissima da chi mira a spendere o a guadagnare... Voi che dite?

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  2. Anchi'io resterei di tutt'altra impostazione... tuttavia nel calcio è sempre più l'economia a dettare le strategie.... ed ormai è una tendenza globale visto che anche la politica ormai è solo in funzione dell'economia.... e quindi delle gestioni virtuose vengono viste come modello.... anche se non sono molto entusiasmanti ed hanno nulla di romantico.... Ecco perché spesso seguo con molto entusiasmo altri sport e soprattutto quelli americani perché mi danno l'impressione che anche se girano anche lì tanti soldi c'è molto più equilibrio e uniformità di vedute e infatti i risultati sono spessi imprevedibili e non sempre chi spende di più o ha i conti più in attivo vince alla fine della stagione....

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  3. Nemmeno io mi riconosco in questo mondo pallonaro contemporaneo, proprio per nulla. Se guardo al passato e poi mi rivolgo al presente, mi viene da piangere nel vedere quello che è diventato il calcio.

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