giovedì 27 dicembre 2012

Hinrunde: Bayern München


A cura di Green68:

Il Bayern Monaco viene da una stagione da incubo, dove è arrivato in fondo a tutte e tre le comepetizioni e dove puntualmente è stato scalzato dall'avversario di turno che, in particolare, a livello nazionale si chiama Borussia Dortmund mentre a livello europeo è stato, senza che i diretti interessati abbiano ancora capito come, il Chelsea. Come se non bastasse, la nazionale tedesca, composta per gran parte da giocatori dell'FCB, è uscita miseramente alle semifinali dell'europeo.

Partendo da uno scenario come questo, alla vigilia dell'inizio del campionato non era agevole immaginare che tipo di cammino avrebbero percorso i bavaresi: si poteva ricominciare come se nulla fosse, oppure entrare in un cono di "depressione" dal quale risulta difficile uscirne, oppure ancora fornire prestazioni alterne... Tenendo conto anche del fatto che questo è l'ultimo anno di Heynkes a Monaco.

Ebbene la classifica al termine del girone d'andata parla da sé: 13 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta. Primo posto saldissimo con 9 punti di margine sulle aspirine e 10 sui rivali gialloneri e sulla sorpresa (sorpresona) Francoforte; tutto ciò condito dal miglior attacco (44 centri) e la miglior difesa (7 reti subite) del torneo.
Alla rosa, già molto competitiva, della stagione scorsa, sono stati integrati alcuni elementi di grande valore per migliorare la qualità della panchina, probabilmente il punto debole della squadra: gente di tutto rispetto come Mandzukic, Shaquiri, J.Martinez, Dante, Pizarro, Starke... e poi i promettenti giovani Can (prodotto del vivaio) e Weiser. 
Dante, arrivato in sordina, complici alcuni guai fisici ai comagni di reparto, si è ritagliato un posto da titolare al centro della difesa a suon di prestazioni convincenti; Mandzukic non ha fatto rimpiangere per niente l'infortunato Gomez ed anzi potrebbe averlo scavalcato nelle gerarchie del mister; Shaquiri è un giocatore potenzialmente devastante e che sarebbe inamovibile in quasi tutte le squadre; J.Martinez ha faticato un po' a trovare la continuità necessaria ma pare averla trovata (sebbene da una spesa di 40 milioni sia lecito attendersi di più, molto di più). Insomma, i nuovi si sono inseriti perfettamente ed hanno fornito il loro contributo in questa marcia schiacciasassi dei bavaresi.
A ciò aggiungiamoci il solito Neuer, che malgrado qualche cappella è sempre un buon portiere, un Lahm che è sinonimo di garanzia, un Alaba rientrato dall'infortunio e già decisivo, i soliti Ribery e Robben che oltretutto paiono infortunarsi meno del solito, uno Schweini meno brillante dell'anno scorso ma pur sempre molto valido e un Kroos spesso capace di piazzare la zampata decisiva.
Ed ecco che si spiega l'eccezionale classifica di questa squadra, capace di perdere solo una volta, in casa contro il Leverkusen (forse più per un discorso fisiologico), e di pareggiarne solo tre, tra cui quella contro i "nemici" di Dortmund. Il Bayern è stato bravo ad approfittare dei passi falsi di tutte le inseguitrici, e ha dato segnali di forza, spesso chiudendo le partite in largo anticipo e con goleade: 6-1 allo Stoccarda, 5-0 a Dusseldorf, 5-0 all'Hannover...

Sul piano del campionato nulla da dire, ma in Champions qualche campanello d'allarme è suonato: in un girone tutto sommato abbordabile, ha chiuso sì al primo posto, ma solo in coabitazione col Valencia all'ultima giornata.
La prima gara è stata positiva, un 2-1 rifilato ai valenciani che poteva essere più abbondante; la seocnda uscita invece è stata un disastro, venendo nettamente sconfitti dal Bate Borisov (chi??). Il doppio confronto col Lilla è stata una formalità (2-0 e un 6-1 che poteva essere 12-1), mentre il ritorno in Spagna si stava trasformando in una Caporetto quando, pur in superirità numerica, erano andati sotto, salvo poi pareggiare nel finale. L'ultima giornata ha visto i bavaresi battere agevolmente i bielorussi, ma permangono dei forti dubbi sulla tenuta mentale della squadra.

Ed è proprio questa la discriminante che deciderà le sorti della squadra in campo internazionale, ipotizzando che il campionato sia virtualmente chiuso, a meno di cataclismi francamente improbabili ma certo non del tutto escludibili. Sul piano emotivo il Bayern è molto fragile, e la musichetta che suona nelle notti europee evoca sicuramente dei brutti ricordi, perché perdere in quel modo una finale, in casa, perdipiù da favoriti, lascia un segno indelebile o quasi. Anche il Bayern ha la sua "sindorme Istambul", e deve pertanto cercare di emulare quanto fece il Milan due anni dopo la batosta psicologica rimediata dal Liverpool, ma non sarà per niente facile.
Anzitutto perché da allora gli scenari sono cambiati, con Barcellona e Real che si sono prepotentemente affermate, e poi perché, sotto il profilo del carattere, questo Bayern si prende una o due piste da quel Milan, che annoverava tra le sue file gente come Maldini, Nesta, Pirlo, Gattuso, Seedorf, Inzaghi... Aldilà del piano tecnico, questa è tutta gente con gli attributi, con le palle, cosa che -mi sento di dire- manca ai bavaresi (e alla Germania), visto che Effenberg e Kahn non ci sono più da un pezzo.

Pertanto, se il B.Monaco riuscirà ad uscire da questo guscio ed esorcizzare la notte del 19 maggio, allora potrà dire la sua e giocarsela con tutti (certo, col Barca è sempre durissima), altrimenti dovrà passare ancora del tempo prima di aggiungere un'altra coppa dalle grandi orecchie in bacheca.

MIGLIOR PARTITA: Bayern - Vfb 6-1
PEGGIOR PARTITA: Bate - FCB 3-1 (Champions League)
MIGLIOR GIOCATORE: Ribery
PEGGIOR GIOCATORE: Tymoshchuk

6 commenti:

  1. Ottimo Green, concordo interamente con quanto hai scritto. Pur essendo nettamente la squadra più forte della Bundesliga, il Bayern si conferma un team non di primissimo piano in Europa. E questo perchè mancano dei fuoriclasse in mezzo al campo, quelli che fanno davvero la differenza, laddove i migliori giocatori di Heynckes sono le ali Ribery e Robben, fuori dal fulcro del gioco. Martinez doveva dare personalità, ma se i tuoi avversari hanno uno Xavi, un Gerrard o un Lampard o un Pirlo... capisci subito che c'è una differenza di classe fondamentale. Oltretutto, malgrado Dante, la difesa bavarese resta perforabile, così come il posto di centravanti vede in competizione due ottimi elementi che tuttavia non possono competere coi Messi, i Ronaldo e compagnia. La sconfitta col Chelsea del resto, anche se ha fatto male per come è avvenuta sul campo di gioco, poteva starci benissimo se si misurava il valore delle rispettive rose. Cech, Lampard e Drogba hanno fatto la differenza, quell'asse centrale che al Bayern ancora non c'è.


    PS: Ciao Koepke, e ancora complimenti per il blog.

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  2. Grazie ancora a Green.

    Bentornato Florian, i complimenti devi farli a Green, Wölfe e Max. Sono loro i principali protagonisti di questo blog..

    Su Schweinsteiger: non facciamoci più affidamento. Ormai è in calo costante, nel 2014 avrà 30 anni e il suo anno d'oro è stato quello dei Mondiali sudafricani. Bisogna puntare su altri giocatori (non so chi) e se si riprende bene.

    Wölfe grazi per il post sul Vfl ho bisogno di:

    - miglior giocatore
    - peggior giocatore
    - miglior partita
    - peggior partita

    E poi posso pubblicare.

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    1. Ok, miglior giocatore: Dost
      Peggior giocatore: Fagner
      Miglior partita: Wolfsburg-Leverkusen 3-1
      Peggior partita: Wolfsburg-Friburgo 0-2

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    2. Figurati, è un piacere aver contribuito.

      E complimenti a Wolfe per il suo resoconto sui lupi. Direi proprio che l'acquisto di Dost si è rivelato azzeccato.

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  3. Ok Wölfe, il tuo post andrà online i primi giorni di gennaio..

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