L'addio del brasiliano dal carattere tedesco: Marcelo Bordon si ritira.

Com'è possibile portare allo stadio oltre 40.000 spettatori per una partita che non vale i tre punti, non è un'amichevole di lusso e si disputa  nel pieno delle vacanze estive? Si può fare, se il protagonista è Marcelo Bordon. Nella "sua" Gelsenkirchen, in una splendida cornice di pubblico e contorniato da amici e avversari di tanti anni di Bundesliga, il difensore brasiliano ha detto addio al calcio giocato . La gara, per quel che conta, è terminata 4-4 e Marcelo ha segnato le ultime due reti della selezione Marcelo & Friends. Fra i giocatori presenti alcuni  protagonisti del passato - più o meno recente - della Bundesliga come Berthold, Hinkel, Kurany, Sand, Asamoah, Ailton, Paulo Sergio, Junior Baiano, Dede, Soldo, Balakov, Roque Junior.

La carriera di Bordon inizia nella giovanili del Botafogo, nel 1994 il passaggio al blasonatissimo - e all'epoca  campione del mondo in carica - San Paolo. Con la maglia del tricolor paulista quattro stagioni, anche se solo nell'ultima riesce a mettere in mostra le sue qualità. Nel 1999 l'approdo nel vecchio continente con la maglia dello Stoccarda. Nonostante lo scettismo di molti tifosi biancorossi, Marcelo si conquista il posto da titolare mettendo in mostra le sue doti migliori: determinato ma corretto, bravo nell'anticipo e nel gioco aereo, entra presto nel cuore dei tifosi svevi. Le migliori stagioni in maglia Schwaben sono quelle trascorse sotto la guida di Magath, culminate con il secondo posto della stagione 2002-2003. Nel 2004, nonostante l'insistenza di Magath all'epoca passato al Bayern, il brasiliano passa allo Schalke 04 . A Gelsenkirchen si impone subito, indiscusso leader della difesa dei Knappen. Le stagioni trascorse in maglia blu saranno sei, ma, come da tradizione knappen, i trofei non saranno nemmeno uno (ad eccezione di una inutile coppa di lega tedesca). Il giorno più drammatico resta sicuramente quello della sconfitta di Dortmund nella penultima giornata della stagione 06/07, quando i knappen, ormai a un passo dallo conquista del Meisterschale, persero malamante il derby della Ruhr e vennero sorpassati dallo Stoccarda ( ex squadra di Marcelo). In sei anni i secondi posti guadagnati da Marcelo con lo Schalke sono tre, nelle coppe il massimo risultato ottenuto è stata una semifinale di Coppa Uefa (stagione 05-06). Lo scorso anno l'addio alla Germania e  il passaggio in Qatar all'Al Rayyan .

Undici anni di Bundesliga, oltre trecento partite disputate fra campionati e coppe con le maglie di Stoccarda e Schalke, dice addio al calcio un giocatore duro ma leale, oltremodo generoso e mai domo. Unica pecca la mancanza assoluta di trofei, anche se nel suo palmares si annovera la conquista della Copa America del 2004, ottenuta, però ,da comprimario. In una recente intervista ha dichiarato di sentirsi più tedesco che brasiliano e chissà che il suo futuro non sia in Germania, magari con un ruolo dirigenziale o di allenatore nel settore giovanile dello Schalke04.
In una Bundes ormai priva di grandi stelle , un uomo come Marcelo, anche se lontano dal terreno di gioco, servirebbe eccome....