giovedì 2 maggio 2013

BAYERN 7 Barcellona 0


19 commenti:

  1. Grande, grandissimo Bayern... ma avete notato che in queste ore sui quotidiani italiani si sprecano i commenti sulla sconfitta del Barca, la fine di un ciclo, Messi che non gioca e Mourinho che va in Inghilterra?

    Eppure il Bayern conquista la terza finale di Champions in quattro anni, un risultato strepitoso che dovrebbe indurre a riflettere. Se il passaggio di consegne tra Germania e Spagna è avvenuto ieri, infatti, già un anno fa il calcio tedesco aveva dimostrato di essere quanto meno alla pari di quello spagnolo. Solo uno sfortunato epilogo - vedi la sconfitta immeritata ai rigori del Bayern in Champions e l'assurda resa dei bianchi di Loew agli azzurri di Prandelli in Europa League - avevano impedito di vedere questo aggancio alla leadership che preludeva ad una nuova supremazia.

    Al calcio tedesco mancava solo il suggello di una vittoria che ieri è arrivata. Paradossalmente la straordinaria forza collettiva, la perfetta organizzazione di gioco di questo Bayern fa passare in secondo piano offuscandoli un po' i valori tecnici dei singoli. Ma Ribery, Robben, Mueller, Schweinsteiger, Alaba, Javi Martinez sono dei veri fuoriclasse del ruolo, a cui manca solo il podio finale per vedersi riconosciuta pienamente una qualità che è già sotto gli occhi di tutti.

    Io stesso mi sono a lungo frenato dal concedere a questa squadra la considerazione che meritava. Ancora prima del doppio confronto con la Juventus ne vedevo limiti tecnici, tattici e caratteriali che negli ultimi mesi sono stati spazzati via in maniera strabiliante. Forse per mezzo di una freschezza agonistica che in questo fiale di stagione è risultata determinante. Tuttavia non posso negare che alcuni giocatori siano maturati in maniera incredibile, vedi Alaba, che sulla fascia sinistra è oggi uno dei migliori interpreti al mondo; oppure la coppia di mediani Schweini-Martinez, monumentale; per non dire della resurrezione di un giocatore che sembrava finito, ovvero Van Buyten, e che Heynckes ha ripresentato quest'anno a livelli eccellenti. Se a questo aggiungiamo un Robben non solo bello a vedere, ma anche e finalmente capace di realizzare in goal le grandi giocate che fa ecco che il valore complessivo di questa squadra aumenta a dismisura, pure essendo fondamentalmente la stessa di 12 mesi fa.

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  2. io ho notato anche che i media italiani non parlano nemmeno dell'impresa tedesca,ma preferiscono parlare di mercato...mah,forse sono infastiditi?

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  3. Che Bayern!! Una super impresa per una super squadra! Si Schalker credo proprio che il fatto che ci siano due tedesche in finale dia loro molto fastidio... ma non mi interessa minimamente! Ciò che davvero conta è che tra poco più di venti giorni una squadra tedesca sarà campione d'Europa!

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  4. Ho sentito ieri dire a Trapattoni che il Dortmund avrebbe rispetto al Bayern migliori individualità. E si sono fatti i nomi di Goetze, Lewandowski e Reus...

    A questo punto si poteva aggiungere pure Hummels che nel Bayern non sfigurerebbe. Ma con tutto il rispetto per gli uomini di Klopp io penso che anche sulla carta, nel confronto uno a uno il Bayern sia superiore. Voi che dite? Entriamo già in clima derby...

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  5. Mah, io non credo proprio dia fastidio.
    Semplicemente sono più interessati al calcio italico, giusto o sbagliato che sia. E il lettore medio è maggiormente interessato al mercato della Juve che all'impressa di BVB e Bayern.
    In secondo luogo c'è poi il fascino che ha il Barcellona grazie ai successi recenti.
    Ma dubito sia fastidio dai...

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    1. Un po' di fastidio per i successi sportivi della Germania c'è come c'è sempre stato. Addirittura io mi ricordo che persino nei confronti di Schumacher, quand'era alla Ferrari e vinceva titoli mondiali, il partito antitedesco teneva alta la guardia non perdonando nulla al pilota teutonico, dalla scarsa padronanza della lingua, ad una presunta antisportività, alle vittorie poco appariscenti guadagnate non grazie a sorpassi ma ai vari pit stop. E non potendo obiettare nulla dinanzi ai tanti successi comunque guadagnati al team italiano in tanti appassionati di Formula 1 preferivano voltare lo sguardo indietro, vuoi a Senna o a Villeneuve.

      Ho fatto questo esempio, ma dal mio quarantennale magazzino di ricordi ne potrei scovare tantissimi altri. La verità è semplice per quanto sgradevole. Ad un considerevole numero di italiani i tedeschi stanno piuttosto antipatici. Possono stimarli, apprezzarli e perfino porli a modello. Però restano gli avversari per definizione e allora, come si dice, il nemico del mio nemico è amico mio: quando un inglese, un francese, uno spagnolo (ma anche un austriaco, un turco, un filippino!) si scontra con un tedesco il popolo italiano si schiera immediatamente contro il tedesco. Sono atteggiamenti mentali duri a morire...

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    2. Completamente d'accordo con Florian. Magari ad alcuni tifosi non importa molto perché tengono unicamente alla loro squadra Italiana e chiunque ci sia che non sia la loro squadra non va bene, oppure magari chi tifa Toro Genoa Fiorentina Roma Lazio o anche Napoli pensa al suo campionato ai verdetti e non gli interessa gran che della Finale di CL ma ai Media Nazionali da moltissimo fastidio questa Finale, ne sono certo. Basta leggere i giornali . Però come al solito ci saranno magari dei convertiti che fino ad oggi magari non erano contro alla Germania ma giudicavano il Calcio Tedesco solo più noioso degli altri Campionati ed ora magari iniziando a seguirlo magari dall'anno prossimo su Sky scoprirà che invece gli piace.

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    3. Si nota che siete italiani comunque :D

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    4. Un po' di sano "vittimismo" :p

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    5. Vittimismo? Ti consiglio di leggere l'articolo tratto da Il Foglio che ho appena postato. E' schifosamente partigiano ma ha il pregio di essere schiettamente sincero. A differenza dei tantissimi commenti che in queste ore piangono le sconfitte delle spagnole e sottolineano AMARAMENTE l'ascesa, economica e sportiva, del Fussball...

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  6. Un articolo da leggere:

    http://www.corriere.it/sport/13_maggio_03/tenacia-buona-gestione_0c06032a-b3ab-11e2-a510-97735eec3d7c.shtml

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  7. Un articolo da leggere per sputarci sopra:

    http://www.ilfoglio.it/soloqui/18056

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  8. Adios Amigos!

    http://www.youtube.com/watch?v=lnVRqFVaB0U&feature=player_embedded

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  9. Interessante articolo sull'evoluzione degli ultimi anni della Bundesliga a firma Lorenzo Cazzaniga.

    http://www.footballmagazineitalia.it/index.php/archivio/ultime-notizie/54-bundes

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    1. Ho letto. Comunque contesto che il calcio tedesco di una volta fosse poco tecnico e brutale.
      Circa la qualità tecnica in Germania si è avuto un drastico calo solo verso la fine degli anni novanta e anche se la finalissima del 1990 non fu particolarmente esaltante in quel torneo gli uomini di Beckenbauer giocarono un ottimo calcio. Al contrario degli argentini i quali specularono fino alla fine reggendosi sulle spalle del solo Maradona.
      Che il calcio tedesco prima dell'avvento di turchi, polacchi e compagnia fosse un calcio votato a far male è una cattiveria bella e buona. Era certo un calcio fortemente agonistico, ma i tedeschi sono sempre stati famosi per la loro correttezza sul campo - al contrario di inglesi, olandesi, spagnoli, argentini e uruguagi. Il duro intervento di Schumacher su Battiston fu una fatalità, portarlo ad esempio di un calcio scorretto e cattivo mi sembra veramente voler fare un torto a quella che per il fussball è stata un'epoca dorata.

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  10. Buono l'articolo del Corriere. Su quello del Foglio abbiamo già appurato che questo O'Malley è tutto tranne che Britannico. La pubblicità di Sky beh come al solito i Tedeschi stavano facendo l'errore fatto già più volte contro l'Italia cioé dello sfottò prima della gara, in questo caso prima delle semifinali di ritorno, e si sa che queste cose sono molto controproducenti se non altro per scaramanzia, ma fortunatamente questa volta è andata bene nonostante a Madrid non sia stata proprio di tutto riposo, Se poi vogliamo veder bene però Sky Tedesco ha scelto pure male la questione del torero perché non credo che a Barcelona c'entri qualcosa.
    Sull'articolo di Football Magazine Italia si concordo che deprezza un po' troppo il Calcio Tedesco del passato, e che il calcio Tedesco fosse violento è un'assurdità comparato ad altri. Altri punti invece sono buoni.

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