Dovete sapere, cari amici, che nella mia vita tante cose sono cambiate: occupazioni, passioni... ci sono cose che ho vissuto intensamente e poi ho dimenticato, ma non il Bayern e la Germania. Non sono mai stato un ultrà, però mi porto addosso questi colori da quando avevo sette anni. Adesso ne ho la bellezza di 46 e ne ho viste di ogni. Sono partito quando il numero nove del Bayern era Gerd Mueller e mi trovo ora con Mandzukic! Nel mezzo un buon numero di finali vinte e perse, gioie e dolori vissute quasi sempre da solo. Da solo vidi la Germania sul tetto d'Europa nel 1980 e da solo due anni dopo subii lo smacco del Bayern perdente con l'Aston Villa in Coppa dei Campioni. Quella sera dovetti subire gli sfottò dei miei amici di Subbuteo... volevo morire! E che dire del 1986? Germania-Argentina con tutto il tifo, anche in casa, per Maradona. Dopo i 45' sembrava finita ma poi nella ripresa entra Voeller e ha inizio una rimonta pazzesca. Sembra fatta, ma negli ultimi minuti Burruchaga, il maledetto, ci dà la mazzata finale. Mi rivedo buttato sul letto, incapace di prendere sonno, con le immagini degli argentini in festa che mi riempiono la mente. Quattro anni dopo la rivincita. E con noi in casa c’è il cugino filoinglese che ancora maledice Pearce per quel rigore sparato bocca ad Illgner che lo ha estromesso in semifinale. Un terzino non deve battere un rigore, diceva… chissà poi perché. Ho il braccio ingessato per una brutta caduta, ma la sensazione che questa volta la Germania ce la fa. Ce la fa, ce la fa… ce la fa! Brehme non sbaglia. lui non sbaglia mai, e siamo campioni del mondo. Campioni del mondo! La volta precedente, nel ’74, ero troppo piccolo per gustare appieno la vittoria. Questa invece la sento del tutto mia, l’ho sofferta e vissuta e nessuno me la può portare via. Nulla di ciò che verrà dopo potrà eguagliare i sentimenti che ho provato quella sera e in quel decennio. Quelli sono stati gli anni in cui la mia passione per il calcio tedesco è stata totale, gli anni in cui c’erano giocatori che mi facevano battere il cuore: Fischer, Rummenigge, ma anche Mathy, il ragazzo del Bayern con la faccia da bambino, mezzo-cinese… Ci passavo le ore su quelle facce, su quelle formazioni e aggiornavo durante l’anno il Kicker Bundesliga, chi va e chi viene… nella misura in cui si riusciva a seguire un calciomercato impossibile come quello tedesco, che non finiva mica ad agosto, quando le foto delle squadre erano state già fatte… Formazioni che sapevi a memoria. Ripetevi: Junghans, Dremmler, Horsmann, Weiner, Augenthaler, Niedermayer, Duernberger, Breitner, Hoeness, Janzon e Rummenigge. Quelli sì che erano anni… Breitner e Rummenigge, chi li ha visti più? Ricordo quando Duernberger appese gli scarpini al chiodo: 1985, e stava in squadra dal 1972. I primi anni passati a fare i primo rincalzo d’attacco, poi dal 1976 pedina insostituibile a centrocampo. Giocava a sinistra ma aveva il numero sette. Negli ultimi anni partiva sempre come riserva ma si guadagnava sul campo i galloni del titolare. Anche Junghans mi piaceva con quella faccia da bravo ragazzo. E le magliette… quanto erano belle allora le magliette dell’Adidas! Nel Bayern si combinavano bene anche con lo sponsor, Magirus Deutz. Quante volte ne ho disegnato quel logo, poco invasivo e caratteristico, su carta…
Il mio Bayern, quante ne abbiamo passate insieme… Mi hai fatto dannare ma mi hai regalato tante gioie. Sono sempre stato orgoglioso di tifare per te: la squadra di Mueller e Beckenbauer, di Breitner e Rummenigge. Poi andarono via tutti e diventasti una nidiata di pulcini: Wohlfarth, Pflugler, Doerfner, Koegl, il fratellino di Kalle… Anche quello fu un gran bel Bayern, il Bayern di Matthaeus. Ma io non sono mai stato un gran tifoso di Lothar, ho sempre avuto un debole per gli attaccanti. Quando erano tedeschi, però. Ad un certo punto iniziarono infatti ad arrivare solo punte straniere e non mi parve davvero una gran bella cosa. L’ultimo giocatore per cui ho fatto espressamente il tifo fu un terzino-mediano: Christian Ziege. Poi sono venute altre star e altri trionfi, Trapattoni e Hitzfeld, Scholl ed Effenberg. Una Coppa Campioni buttata via (1999) e un’altra conquistata per il rotto della cuffia (2001). Per un po’ non ti ho seguito più, sembrava che mi avessi dato già tutto e io non avessi più niente da chiederti. Il ritorno della passione me l’hai fatto venire un anno fa, quando hai perso la partita che più di ogni altra avresti dovuto vincere. Perché un vero tifoso si vede quando tutto va male e non quando tutto gira per il verso giusto. Il giorno dopo che Schweinsteiger aveva fatto piangere i tifosi del Bayern di tutto il mondo pensai che nel mio piccolo dovevo fare qualcosa. E per la prima volta mi registrai ad un blog di tifosi italiani del Bayern. Quando tutto era perduto bisognava tenere alta la bandiera. Dodici mesi dopo siamo qui di fronte ad un’altra finale. Ma a prescindere da come andrà stasera il Bayern è già tornato protagonista. Ha stravinto la Bundesliga, annientato Juventus e Barcellona, comprato Guardiola, preso a modello di squadra vincente. Stasera vorrei che vincessi, ma anche se non vinci non ti preoccupare, resterai sempre il mio Bayern.
Anche se non esiste una tal cosa io voto questo post di Florian come contributo utente (non amministratore) dell'anno o anche di più! Grazie di cuore per la condivisione!
Mi associo naturalmente ai complimenti per il bellissimo messaggio di Florian. E' vero che i tifosi, come gli amici, si vedono nei momenti difficili.
Per stasera i bavaresi sono stra favoriti, molto di più di quanto non lo fossero contro il Chelsea. Se scendono in campo a mente sgombra non dovrebbe essere un problema, in caso contrario il Borussia ha tutto ciò che occorre per approfittarne e portare a casa la coppa.
Giovedì sera intanto il calcio tedesco ha servito un gustosissimo quanto inatteso antipasto: il Wolfsburg si è aggiudicato la Champions League femminile battendo in finale il favoritissimo Lione!
Non ho potuto seguire la partita, ma il risultato (1-0, gol su rigore al 74°) ha dell'incredibile quasi quanto il 7-0 complessivo rifilato dal Bayern al Barça, in quanto le francesi erano campionesse in carica da due anni ed erano una corazzata considerata imbattibile da chiunque.
Le Lupe hanno così vendicato la sconfitta del Francoforte nella finale di un anno fa e, cosa più importante, hanno realizzato nel giro di pochi giorni la cosiddetta tripletta: Bundesliga, DFB Pokal, Champions League.
Sai Green che neppure sapevo che si giocasse la Champions League femminile? Mi associo ai complimenti per le Lupe, questo è un anno d'oro per il fussball...
Florian mi associo ai complimenti per il meraviglioso post! Attestazioni di tifo cosí sincere sono sempre una cosa stupenda! Posso chiederti come é nato quesro tuo tifo per il Bayern e la tua empatia per la Germania?
Grazie anche a te, Dave! E' nato tutto grazie all'album di figurine Monaco '74. Ricordo che una sera mio padre mi comprò in edicola il giornalino di Topolino e c'era allegato questo album dei Mondiali. Io già seguivo il calcio italiano da pochi mesi, grazie sempre a mio padre, tifoso e competente. Avevo già fatto l'album dei Calciatori 1973/74 e allora il mio preferito era Gigi Riva. Tifavo Riva e il Cagliari anche se non sono sardo, avevo solo una anziana cameriera che era sarda e forse mi aveva indirizzato lei - non ricordo bene. Fatto sta che adesso c'è questo album dei mondiali, io ovviamente tifo per Riva e l'Italia, ma sono attratto al tempo stesso dalla Germania Ovest... che è la prima squadra a comparire nell'album. Subito mi colpisce la figurina di Gerd Mueller, non so dire perché. E poi la figurina della mascotte che raffigura un buffo pifferaio magico. A casa avevo un libro intitolato Le belle fiabe della Germania, dei fratelli Grimm, ed i nani della Walt Disney erano stati i miei primi compagni di giochi. Tutto questo può aver influito. Collezionando le figurine di quell'album iniziai a familiarizzare con la Germania, per via degli stemmi delle città che ospitavano il Mondiale. Avevano un che di medievale, per via degli aquilotti e dei castelli, che mi affascinava. Iniziai a sentirmi trascinato in un mondo quasi favolistico in cui i calciatori tedeschi apparivano ai miei occhi come dei prodi cavalieri. Poco dopo mi capitò di comprare un altro giornalino, il Monello, perché in copertina c'erano Terence Hill & Bud Spencer ed io ero un loro fan. E il caso vuole che all'interno di quell'albo vi fosse un articolo fotografico su Gerd Mueller. Fu allora, immagino, che dopo Riva misi Mueller nella classifica dei miei giocatori preferiti. Un paio di mesi più tardi, circa, iniziano i Mondiali ma io riesco a vedere solo mezza partita dell'Italia (contro Haiti) perché siamo in partenza per le vacanze, ad Ischia. A quel punto i miei Mondiali finiscono perché nella casa al mare non c'è televisore. Tuttavia il giorno della finalissima mio padre, un giorno di primo pomeriggio mi dice: "Vieni che andiamo a vedere la Germania". E mi porta in un bar all'aperto nel quale all'interno c'è la tv sintonizzata sull'evento. Penso che entrammo a partita iniziata perché io ricordo solo di aver visto il gol di Gerd Mueller e di essere tornato a casa strafelice per la vittoria e la rete del mio campione. Questo mio amore per il calcio tedesco è nato attraverso questa serie di eventi. Mueller era del Bayern Monaco e altri giocatori che erano sull'album giocavano pure per il Monaco. Fu naturale così per me scegliere il Bayern Monaco quale contraltare straniero del Cagliari. Nel 76 vidi la prima partita del Bayern, ovvero la finale di Coppa dei Campioni contro il St. Etienne. La vittoria conseguita aiutò fortemente questo tifo a crescere, nella misura in cui la carriera di Riva a causa di un terribile incidente era destinata a chiudersi. Fu così che nel giro di un anno circa il calcio tedesco spodestò quello italiano, al punto che durante l'amichevole Germania - Italia del 1977 io tifai apertamente per la Germania. Quella Germania per cui gioii e piansi a distanza di pochi giorni in occasione degli Europei del '76. Questa è la storia, caro Dave. Nel 77 iniziai a comprare numeri del Guerin Sportivo e a seguire un minimo la Bundesliga. Feci l'album Eurofootball 78 e poi quello di Argentina 78. Sempre nel 1978 comprai ad Ischia (che allora mi sembrava una Germania in miniatura, tanti erano i turisti e i negozi e i giornali in lingua tedesca!) lo speciale del Kicker sulla Bundesliga. Un appuntamento annuale quello col Kicker Sonderheft che mi ha visto a lungo partecipe costituendo l'elemento essenziale di ogni vacanza per molti molti anni. Con grande turbamento di parenti che non vedevano di buon occhio questo bambino, poi ragazzo, stranamente attirato dalla Germania!
Una storia splendida, da libro! ;) Personalmente, ho sempre provato una grande ammirazione per la Germania, l' Austria e, in generale, per il mondo germanico. Non riesco a tifare per la Nazionale teutonica contro quella italiana, ma, agli ultimi europei, mi sono trovato ad esultare, spontaneamente, per i goal della Germania contro la Grecia! La gente non capisce quanto affascinante e ricco di storia e cultura sia il paese tedesco e, in maniera assolutamente ignorante, lo riconduce esclusivamente alle nefandezze della Seconda Guerra Mondiale (come se la Gran Bretagna, la Francia e la Spagna, nel periodo coloniale avessero fatto del bene...). Sono contento di aver incontrato gente come te/voi, in grado di apprezzare quanto e piú di me ció che la Germania rappresenta. :) Buona finale, ragazzi!
Mi aspettavo sinceramente un Bayern diverso. Dire che sono deluso dopo questi primi 45' è poco. Salvo solo Neuer e Javi Martinez. Gli altri sono tutti troppo contratti. Lahm e Alaba mai visti sulle fasce, un Bayern che si affida a lanci lunghi e soffre il pressing del Dortmund... tutto molto strano. Comunque Robben si è mangiato due gol fatti come solo lui sa fare.
Partenza proprio super per il BVB ora però credo che la partita e l'iniziativa sia per i Bavaresi..... cmq super prestazione dei portieri Tedeschi!!! Praticamente tra i migliori da entrambe le parti.....
La partita sembrava cambiata ma il Bayern ha ancora una chance enorme....... Subotic eroico ma Robben.... poteva tuffarsi con piede in avanti e segnare?
Ragazzi che gioia. Abbiamo giocato maluccio, ma l'importante era vincerla questa benedetta coppa. Onore al Dortmund che nel primo tempo è stato magnifico.
Piango con i Gialloblu esulto con i Bavaresi dopo le recenti umiliazioni..... che sentimento strano per un tifoso VfB ma oggi succede, incredibile cmq nella storia godetevela ragazzi che bello vi invidio ma è invidia buona perche gioisco con voi
Si senza dubbio per il Bayern è cancellare parecchie cose..... Per il BVB forse un non rialzarsi più ma ci sono giovani come Reus che trarranno spero linfa da questa delusione e disperazione. Buona notta amici e fratelli miei e ricordate sempre ..... la vera coppa ce la prendiamo noi sabato prossimo lol ahahahahahaahah :) :)
Siete pronti per la gran finale? Finalmente oggi una squadra tedesca tornerà ad essere campione d'Europa!
RispondiEliminaDovete sapere, cari amici, che nella mia vita tante cose sono cambiate: occupazioni, passioni... ci sono cose che ho vissuto intensamente e poi ho dimenticato, ma non il Bayern e la Germania. Non sono mai stato un ultrà, però mi porto addosso questi colori da quando avevo sette anni. Adesso ne ho la bellezza di 46 e ne ho viste di ogni. Sono partito quando il numero nove del Bayern era Gerd Mueller e mi trovo ora con Mandzukic! Nel mezzo un buon numero di finali vinte e perse, gioie e dolori vissute quasi sempre da solo. Da solo vidi la Germania sul tetto d'Europa nel 1980 e da solo due anni dopo subii lo smacco del Bayern perdente con l'Aston Villa in Coppa dei Campioni. Quella sera dovetti subire gli sfottò dei miei amici di Subbuteo... volevo morire! E che dire del 1986? Germania-Argentina con tutto il tifo, anche in casa, per Maradona. Dopo i 45' sembrava finita ma poi nella ripresa entra Voeller e ha inizio una rimonta pazzesca. Sembra fatta, ma negli ultimi minuti Burruchaga, il maledetto, ci dà la mazzata finale. Mi rivedo buttato sul letto, incapace di prendere sonno, con le immagini degli argentini in festa che mi riempiono la mente. Quattro anni dopo la rivincita. E con noi in casa c’è il cugino filoinglese che ancora maledice Pearce per quel rigore sparato bocca ad Illgner che lo ha estromesso in semifinale. Un terzino non deve battere un rigore, diceva… chissà poi perché. Ho il braccio ingessato per una brutta caduta, ma la sensazione che questa volta la Germania ce la fa. Ce la fa, ce la fa… ce la fa! Brehme non sbaglia. lui non sbaglia mai, e siamo campioni del mondo. Campioni del mondo! La volta precedente, nel ’74, ero troppo piccolo per gustare appieno la vittoria. Questa invece la sento del tutto mia, l’ho sofferta e vissuta e nessuno me la può portare via. Nulla di ciò che verrà dopo potrà eguagliare i sentimenti che ho provato quella sera e in quel decennio. Quelli sono stati gli anni in cui la mia passione per il calcio tedesco è stata totale, gli anni in cui c’erano giocatori che mi facevano battere il cuore: Fischer, Rummenigge, ma anche Mathy, il ragazzo del Bayern con la faccia da bambino, mezzo-cinese… Ci passavo le ore su quelle facce, su quelle formazioni e aggiornavo durante l’anno il Kicker Bundesliga, chi va e chi viene… nella misura in cui si riusciva a seguire un calciomercato impossibile come quello tedesco, che non finiva mica ad agosto, quando le foto delle squadre erano state già fatte… Formazioni che sapevi a memoria. Ripetevi: Junghans, Dremmler, Horsmann, Weiner, Augenthaler, Niedermayer, Duernberger, Breitner, Hoeness, Janzon e Rummenigge. Quelli sì che erano anni… Breitner e Rummenigge, chi li ha visti più? Ricordo quando Duernberger appese gli scarpini al chiodo: 1985, e stava in squadra dal 1972. I primi anni passati a fare i primo rincalzo d’attacco, poi dal 1976 pedina insostituibile a centrocampo. Giocava a sinistra ma aveva il numero sette. Negli ultimi anni partiva sempre come riserva ma si guadagnava sul campo i galloni del titolare. Anche Junghans mi piaceva con quella faccia da bravo ragazzo. E le magliette… quanto erano belle allora le magliette dell’Adidas! Nel Bayern si combinavano bene anche con lo sponsor, Magirus Deutz. Quante volte ne ho disegnato quel logo, poco invasivo e caratteristico, su carta…
RispondiElimina(continua...)
Il mio Bayern, quante ne abbiamo passate insieme… Mi hai fatto dannare ma mi hai regalato tante gioie. Sono sempre stato orgoglioso di tifare per te: la squadra di Mueller e Beckenbauer, di Breitner e Rummenigge. Poi andarono via tutti e diventasti una nidiata di pulcini: Wohlfarth, Pflugler, Doerfner, Koegl, il fratellino di Kalle… Anche quello fu un gran bel Bayern, il Bayern di Matthaeus. Ma io non sono mai stato un gran tifoso di Lothar, ho sempre avuto un debole per gli attaccanti. Quando erano tedeschi, però. Ad un certo punto iniziarono infatti ad arrivare solo punte straniere e non mi parve davvero una gran bella cosa. L’ultimo giocatore per cui ho fatto espressamente il tifo fu un terzino-mediano: Christian Ziege. Poi sono venute altre star e altri trionfi, Trapattoni e Hitzfeld, Scholl ed Effenberg. Una Coppa Campioni buttata via (1999) e un’altra conquistata per il rotto della cuffia (2001). Per un po’ non ti ho seguito più, sembrava che mi avessi dato già tutto e io non avessi più niente da chiederti. Il ritorno della passione me l’hai fatto venire un anno fa, quando hai perso la partita che più di ogni altra avresti dovuto vincere. Perché un vero tifoso si vede quando tutto va male e non quando tutto gira per il verso giusto. Il giorno dopo che Schweinsteiger aveva fatto piangere i tifosi del Bayern di tutto il mondo pensai che nel mio piccolo dovevo fare qualcosa. E per la prima volta mi registrai ad un blog di tifosi italiani del Bayern. Quando tutto era perduto bisognava tenere alta la bandiera. Dodici mesi dopo siamo qui di fronte ad un’altra finale. Ma a prescindere da come andrà stasera il Bayern è già tornato protagonista. Ha stravinto la Bundesliga, annientato Juventus e Barcellona, comprato Guardiola, preso a modello di squadra vincente. Stasera vorrei che vincessi, ma anche se non vinci non ti preoccupare, resterai sempre il mio Bayern.
RispondiEliminaAnche se non esiste una tal cosa io voto questo post di Florian come contributo utente (non amministratore) dell'anno o anche di più!
EliminaGrazie di cuore per la condivisione!
Mi associo naturalmente ai complimenti per il bellissimo messaggio di Florian. E' vero che i tifosi, come gli amici, si vedono nei momenti difficili.
EliminaPer stasera i bavaresi sono stra favoriti, molto di più di quanto non lo fossero contro il Chelsea. Se scendono in campo a mente sgombra non dovrebbe essere un problema, in caso contrario il Borussia ha tutto ciò che occorre per approfittarne e portare a casa la coppa.
Spero in una partita gradevole e ricca di spunti
Grazie Max... ho cercato di racchiudere in un post le sensazioni che ho provato in tanti anni passati in compagnia del calcio tedesco.
EliminaAnch'io Florian mi complimento con te per le bellissime parole e lo splendido contenuto del tuo messaggio!
EliminaUn articolo un po' di parte (Dortmund) ma che merita di essere letto.
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2013/05/24/news/monaco_dortmund-59566788/?ref=HRER1-1
E che vinca il Bayern o il Borussia, buona finale a tutti voi, cari amici e appassionati di calcio tedesco.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGiovedì sera intanto il calcio tedesco ha servito un gustosissimo quanto inatteso antipasto: il Wolfsburg si è aggiudicato la Champions League femminile battendo in finale il favoritissimo Lione!
RispondiEliminaNon ho potuto seguire la partita, ma il risultato (1-0, gol su rigore al 74°) ha dell'incredibile quasi quanto il 7-0 complessivo rifilato dal Bayern al Barça, in quanto le francesi erano campionesse in carica da due anni ed erano una corazzata considerata imbattibile da chiunque.
Le Lupe hanno così vendicato la sconfitta del Francoforte nella finale di un anno fa e, cosa più importante, hanno realizzato nel giro di pochi giorni la cosiddetta tripletta: Bundesliga, DFB Pokal, Champions League.
Complimenti!
Sai Green che neppure sapevo che si giocasse la Champions League femminile? Mi associo ai complimenti per le Lupe, questo è un anno d'oro per il fussball...
EliminaSplendida notizia! Sei appassionato di calcio femminile?
EliminaFlorian mi associo ai complimenti per il meraviglioso post! Attestazioni di tifo cosí sincere sono sempre una cosa stupenda! Posso chiederti come é nato quesro tuo tifo per il Bayern e la tua empatia per la Germania?
RispondiEliminaGrazie anche a te, Dave! E' nato tutto grazie all'album di figurine Monaco '74. Ricordo che una sera mio padre mi comprò in edicola il giornalino di Topolino e c'era allegato questo album dei Mondiali. Io già seguivo il calcio italiano da pochi mesi, grazie sempre a mio padre, tifoso e competente. Avevo già fatto l'album dei Calciatori 1973/74 e allora il mio preferito era Gigi Riva. Tifavo Riva e il Cagliari anche se non sono sardo, avevo solo una anziana cameriera che era sarda e forse mi aveva indirizzato lei - non ricordo bene. Fatto sta che adesso c'è questo album dei mondiali, io ovviamente tifo per Riva e l'Italia, ma sono attratto al tempo stesso dalla Germania Ovest... che è la prima squadra a comparire nell'album. Subito mi colpisce la figurina di Gerd Mueller, non so dire perché. E poi la figurina della mascotte che raffigura un buffo pifferaio magico. A casa avevo un libro intitolato Le belle fiabe della Germania, dei fratelli Grimm, ed i nani della Walt Disney erano stati i miei primi compagni di giochi. Tutto questo può aver influito. Collezionando le figurine di quell'album iniziai a familiarizzare con la Germania, per via degli stemmi delle città che ospitavano il Mondiale. Avevano un che di medievale, per via degli aquilotti e dei castelli, che mi affascinava. Iniziai a sentirmi trascinato in un mondo quasi favolistico in cui i calciatori tedeschi apparivano ai miei occhi come dei prodi cavalieri. Poco dopo mi capitò di comprare un altro giornalino, il Monello, perché in copertina c'erano Terence Hill & Bud Spencer ed io ero un loro fan. E il caso vuole che all'interno di quell'albo vi fosse un articolo fotografico su Gerd Mueller. Fu allora, immagino, che dopo Riva misi Mueller nella classifica dei miei giocatori preferiti. Un paio di mesi più tardi, circa, iniziano i Mondiali ma io riesco a vedere solo mezza partita dell'Italia (contro Haiti) perché siamo in partenza per le vacanze, ad Ischia. A quel punto i miei Mondiali finiscono perché nella casa al mare non c'è televisore. Tuttavia il giorno della finalissima mio padre, un giorno di primo pomeriggio mi dice: "Vieni che andiamo a vedere la Germania". E mi porta in un bar all'aperto nel quale all'interno c'è la tv sintonizzata sull'evento. Penso che entrammo a partita iniziata perché io ricordo solo di aver visto il gol di Gerd Mueller e di essere tornato a casa strafelice per la vittoria e la rete del mio campione. Questo mio amore per il calcio tedesco è nato attraverso questa serie di eventi. Mueller era del Bayern Monaco e altri giocatori che erano sull'album giocavano pure per il Monaco. Fu naturale così per me scegliere il Bayern Monaco quale contraltare straniero del Cagliari. Nel 76 vidi la prima partita del Bayern, ovvero la finale di Coppa dei Campioni contro il St. Etienne. La vittoria conseguita aiutò fortemente questo tifo a crescere, nella misura in cui la carriera di Riva a causa di un terribile incidente era destinata a chiudersi. Fu così che nel giro di un anno circa il calcio tedesco spodestò quello italiano, al punto che durante l'amichevole Germania - Italia del 1977 io tifai apertamente per la Germania. Quella Germania per cui gioii e piansi a distanza di pochi giorni in occasione degli Europei del '76.
EliminaQuesta è la storia, caro Dave. Nel 77 iniziai a comprare numeri del Guerin Sportivo e a seguire un minimo la Bundesliga. Feci l'album Eurofootball 78 e poi quello di Argentina 78. Sempre nel 1978 comprai ad Ischia (che allora mi sembrava una Germania in miniatura, tanti erano i turisti e i negozi e i giornali in lingua tedesca!) lo speciale del Kicker sulla Bundesliga. Un appuntamento annuale quello col Kicker Sonderheft che mi ha visto a lungo partecipe costituendo l'elemento essenziale di ogni vacanza per molti molti anni. Con grande turbamento di parenti che non vedevano di buon occhio questo bambino, poi ragazzo, stranamente attirato dalla Germania!
Brutti episodi di violenza oggi pomeriggio tra le due tifoserie che speriamo non rovinino una grande festa di calcio...
RispondiEliminaUna storia splendida, da libro! ;)
RispondiEliminaPersonalmente, ho sempre provato una grande ammirazione per la Germania, l' Austria e, in generale, per il mondo germanico.
Non riesco a tifare per la Nazionale teutonica contro quella italiana, ma, agli ultimi europei, mi sono trovato ad esultare, spontaneamente, per i goal della Germania contro la Grecia! La gente non capisce quanto affascinante e ricco di storia e cultura sia il paese tedesco e, in maniera assolutamente ignorante, lo riconduce esclusivamente alle nefandezze della Seconda Guerra Mondiale (come se la Gran Bretagna, la Francia e la Spagna, nel periodo coloniale avessero fatto del bene...). Sono contento di aver incontrato gente come te/voi, in grado di apprezzare quanto e piú di me ció che la Germania rappresenta. :)
Buona finale, ragazzi!
Mi aspettavo sinceramente un Bayern diverso. Dire che sono deluso dopo questi primi 45' è poco. Salvo solo Neuer e Javi Martinez. Gli altri sono tutti troppo contratti. Lahm e Alaba mai visti sulle fasce, un Bayern che si affida a lanci lunghi e soffre il pressing del Dortmund... tutto molto strano. Comunque Robben si è mangiato due gol fatti come solo lui sa fare.
RispondiEliminaPartenza proprio super per il BVB ora però credo che la partita e l'iniziativa sia per i Bavaresi..... cmq super prestazione dei portieri Tedeschi!!! Praticamente tra i migliori da entrambe le parti.....
RispondiEliminaLa partita sembrava cambiata ma il Bayern ha ancora una chance enorme....... Subotic eroico ma Robben.... poteva tuffarsi con piede in avanti e segnare?
RispondiEliminaHa segnato adesso.....
EliminaIl calcio toglie e dà... che abbia segnato Robben il gol della Champions è stata la cosa migliore che potesse capitare a lui e al Bayern...
RispondiEliminaRagazzi che gioia. Abbiamo giocato maluccio, ma l'importante era vincerla questa benedetta coppa. Onore al Dortmund che nel primo tempo è stato magnifico.
RispondiEliminaPiango con i Gialloblu esulto con i Bavaresi dopo le recenti umiliazioni..... che sentimento strano per un tifoso VfB ma oggi succede, incredibile cmq nella storia godetevela ragazzi che bello vi invidio ma è invidia buona perche gioisco con voi
RispondiEliminaStasera vengono ripagate tante amarezze.
RispondiEliminaSi senza dubbio per il Bayern è cancellare parecchie cose..... Per il BVB forse un non rialzarsi più ma ci sono giovani come Reus che trarranno spero linfa da questa delusione e disperazione. Buona notta amici e fratelli miei e ricordate sempre ..... la vera coppa ce la prendiamo noi sabato prossimo lol ahahahahahaahah :) :)
RispondiEliminaSCHEISS BVB!!!! Il 2007 è vendicato!!! Finalmente piangono loro,zeru tituli nella Ruhr giallonera e battuti nel derby!! schwarz-gelbe scheisseeeee!!!
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