Bundesliga, 4. Spieltag: le partite del sabato
- Se è vero che si salva chi butta via meno punti possibili, allora l'FC Augsburg deve preoccuparsi perchè siamo alla quarta giornata e ne ha buttati via già tanti. Oggi non demerita a Norimberga, ma viene punito da Esswein, diciassette gol a Dresda l'anno scorso, alla sua prima segnatura in Bundes.
- Adesso è ufficiale: era solo un fuoco di paglia la vittoria a Colonia del Wolfsburg. Oggi i Lupi di Magath vengono demoliti dal non certo forte Friburgo, oggi tuttavia particolarmente ispirato. Oltre al solito Cissé, i protagonisti del match sono Reisinger, Makiadi e Jendrisek, snobbato da Magath allo Schalke. Per il Wolfsburg malissimo come sempre la difesa.
- Vittoria e primato per il Werder che vince sul campo dell'Hoffenheim, dov'era caduto il Borussia Dortmund due settimane fa. Il gol vincente è siglato da Rosenberg all'82', poco dopo essere entrato dalla panchina. Le altre due segnature erano state siglate da Firmino (per l'1-0 dei padroni di casa) e Arnautovic, novantasette secondi più tardi. Da rivedere la difesa per la squadra di Stanislawski.
- Difficile spiegare cos'è successo ad Amburgo nel match tra le due panchine traballanti della Bundes: quella di Oenning e quella di Solbakken. Vantaggio HSV con Petric su rigore, ma la gioia dura poco perchè il Colonia pareggia e ad inizio secondo tempo va in vantaggio. Poco dopo la situazione si capovolge nuovamente: Rajkovic, nuovo arrivo tanto per cambiare dal Chelsea, e Son, una delle poche note positive di questo Amburgo, danno speranza ai Rothosen portando il punteggio sul 3-2. La gioia dura anche questa volta molto poco perchè all'84 con Clemens e all'88 con McKenna, su uscita sciagurata di Drobny, il Colonia ribalta nuovamente e questa volta definitivamente il punteggio fissandolo sul 3-4, portando a casa la prima vittoria stagionale e mettendo a serio rischio la permanenza di Oenning sulla panchina della squadra gestita, fin'ora molto male, da Arnesen.
Ovviamente manca Bayer - Borussia, su cui scriverò a parte.
RispondiEliminaComunque, Oenning secondo me salta.
Se ci fosse una dirigenza seria e ambiziosa il nome giusto sarebbe van Gaal.
Personaggio difficile, ma con le squadre giovani è il numero uno.
Sono d'accordo sul giudizio riguardante l'Augsburg: stanno raccogliendo meno di quanto stanno seminando e la sconfitta di oggi potrebbe pesare molto anche sul morale (anche se tra due settimane alla "Impuls Arena" arriverà un Leverkusen che potrebbe "risparmiarsi" un pò in vista della successiva trasferta di Londra contro il Chelsea e quindi possono tentare lo sgambetto ai rossoneri).
RispondiEliminaIncredibile il ruolino di marcia negativo dell'HSV: 14 gol subiti in 4 giornate sono un'enormità. Tuttavia non dimentichiamoci che sul 3-2, Skjelbred ha colpito una traversa con un gran tiro dalla distanza ed avrebbe potuto chiudere la partita con il quarto gol. Diciamo che Solbakken il jolly stagionale se lo è giocato al "Volksparkstadion" prendendo tre punti dalla cenere.
Disastroso il Wolfsburg: se il Freiburg oggi ne faceva sei non c'è era niente da dire, visto la mole di occasioni create dagli uomini di Sorg, dinanzi ai "Verdi" davvero imbarazzanti. Bellissimo il gol in "acrobazia" di Makiadi.
Non mi convince invece, nonostante il buonissimo inizio di Bundesliga, il Werder Bremen. Contro Freiburg ed Hoffenheim hanno preso 6 punti nei minuti finali ma li voglio vedere alla lunga distanza (e la difesa peraltro come al solito balla tremendamente.).
Tra l'altro la prossima c'è Werder - Amburgo.
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