giovedì 31 maggio 2012

Germania - Israele 2:0 resoconto e pagelle



La Germania è pronta per EURO 2012?
Questo chiede SportBild.

Difficile rispondere dopo questa amichevoli.
Ritmi blandi, un avversario che non ha creato problemi e ben poche indicazioni.

Cosa resterà di questa amichevole? Sicuramente il grandissimo gol di Schürrle.
Per lui 7 gol in 14 partite, la maggior parte delle quali partendo dalla panchina.

PAGELLE

Neuer 6.5: Sicurissimo nei pochi interventi che è chiamato a compiere. 
Boateng 7.5: Il tiro nel primo tempo meritava miglior fortuna. Partita ottima, anche favorito dal fatto che in difesa non è chiamato a fare praticamente nulla. IL MIGLIORE IN CAMPO.
Mertesacker 6: Sicuramente passi in avanti rispetto alla gara di sabato. Qualche buona chiusura, ma bisognerà vedere come si comporterà contro Portogallo e Olanda che hanno ben altro potenziale offensivo.
Badstuber 6: Partita abbastanza tranquilla anche per il centrale del Bayern.
Lahm 7: Conferma il buono stato di forma.
Khedira 6.5: Presente a centrocampo, cerca anche l'inserimento come ha fatto spesso ai Mondiali di due anni fa. Non trova fortuna.
Kroos 6: Soprattutto nel primo tempo si fa vedere con diversi tiri da fuori. Non trova però lo specchio.
Müller 6.5: La sua solità partita di quantità e qualità. Serve l'assist sia per Gomez che per Schürrle. Purtroppo bisogna ancora ritrovare la freddezza sottoporta.
Özil 6.5: Buona partita, ma la differenza la dovrà fare da sabato prossimo.
Podolski 5.5: Nel secondo tempo si gioca tantissimo dalla sua parte. Ha diverse occasioni che però non sfrutta. A differenza di Schürrle.
Gomez 7: Parte non benissimo. Poi trova, come sempre il gol. 

Schürrle 7.5: Entra alla grandissima in partita segnando un gol straordinario. Insieme a Boateng il migliore in campo.
Klose 6.5: Appena entrato in campo è chiaro che vuole dimostrare di esserci. Cerca in tutti i modi di segnare.
Reus sv
Götze sv
L. Bender

Löw 6: Finiti gli esperimenti, la Germania torna alla vittoria. Adesso iniziano le partite che contano.

26 commenti:

  1. Per collegarsi al post di Florian sul dualismo Podolski - Schürrle..

    http://www.bild.de/sport/fussball-em-2012-polen-ukraine/em-2012/jogis-super-joker-macht-podolski-druck-24436482.bild.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

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  2. Il Wolfsburg ha preso Bas Dost, il capocannoniere dell'ultima Eredivisie di cui parlava Kurbjuweit una settimana fa.

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  3. La partita di ieri è stata brutta, ma ci ha regalato il gol strepitoso di Schuerrle. Questo ragazzo lo vedo in palla, ha corsa e quando tira inquadra la porta. Non so se davvero giocherà col Portogallo dal primo minuto, però sono pronto a scommettere che ruberà il posto a Podolski.

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  4. Sembra che Loew veda Goetze centrocampista puro, da schierare in alternativa a Kroos appena più avanti di Schweinsteiger o Khedira... Voi che ne pensate?

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    1. Centrocampista puro non ce lo vedo.
      Davanti a Schweinsteiger quindi trequartista centrale invece si..però in quel ruolo c'è Özil.

      Credo sia quasi impossibile che si veda il 4-1-4-1 proposto contro la Svizzera..

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  5. Amici, pensavo che questi europei capitano in un gran brutto momento. Per le note vicende economiche interne la UE la Germania infatti si è catturata le antipatie di buona parte degi continentali, tant'è che secondo un sondaggio, per rivalsa, l'80% di questi ha tifato per il Chelsea e contro il Bayern nell'ultima finale di Champions. Ragione per cui, temo, l'europeo che ci apprestiamo a vivere, non ce lo faranno vincere mai. Spero di sbagliarmi, però ho questa brutta sensazione. E ovviamente aspettiamoci fendenti a destra e a manca, non ci sarà un giornalista, un opinionista, un politico, che sia uno, che strizzerà l'occhio per i nostri colori.

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  6. Approfitto sempre di questo post per segnalare una notizia di mercato: Luuk De Jong si sarebbe offerto al Bayern, il cui interesse per Dzeko resta alto nonostante le smentite di Nerlinger.

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  7. Guarda Florian, io non credo nei 'complotti' in ambito calcistico (internazionale/europeo).

    Se la Germania non vincerà gli europei (e secondo me non li vincerà)sarà solo per colpa sua o merito di altre squadre.

    Per quanto riguarda i giornalisti in RAI per esempio c'è Bizzotto che da buon altoatesino credo abbia quantomeno una simpatia per la Germania.

    Non la vedo così nera!!

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  8. Personalmente il fatto che i "giornalai" della Rai siano pronti a massacrarci non solo non mi dispiace ma anzi mi fa amare ancor di più questa nazionale.

    D'altronde in quella fogna a cielo aperto che è gran parte (se non tutta) della tv italiana, parole dolci per la Germania non ce ne sono mai state.

    L'ultimo esempio è stato proprio la Finale di Champions dove quel "servo" di Carlo Paris ha ammesso durante la partita che ha urlato anche lui, assieme ai tifosi inglesi, dopo il gol del Chelsea. Se questa è professionalità...

    Only in Italy...

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  9. Ragazzi, non so se tra voi ne avete mai parlato sul blog, ma quali sono le ragioni che vi hanno portato a seguire con passione il calcio tedesco. In poche parole, perchè avete "scelto la Germania"?

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    1. Non se n'è mai parlato e avevo intenzione, in futuro (magari finiti gli europei quando ci saranno meno cose da dire), di aprire un post in cui ognuno possa raccontare la sua esperienza.

      Comunque in poche parole: sempre seguito il calcio tedesco (dal 1997 - 98 credo) come più o meno tutti i campionati stranieri.
      L'anno determinante però è stato il 2002. Prima la corsa del Leverkusen in Champions e del BVB in Coppa Uefa, la splendida volata per vincere la Bundesliga tra queste due squadre..

      Subito dopo i Mondiali in Corea del Sud e Giappone..

      Kahn, Ballack e Klose + Rudi Völler in panchina.
      Ma anche i 'gregari': Frings, Linke, Hamann, Schneider, Jancker, Jeremies..

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    2. L'idea di un post specifico non è male, perchè in effetti ci sarebbe tanto da dire. Vi anticipo però un mio giudizio sull'Italia, sul perchè il mio tifo per il calcio tedesco si associ ad un tifo "contro" il calcio italiano.

      Tutto inizia verso la metà degli anni settanta. La Germania Ovest aveva vinto il mondiale (e io m'ero goduto quella vittoria) mentre l'Italia dava inizio alla rifondazione con Bernardini-Bearzot. Il mio primo raffronto di entrambe le nazionali è datato 1976-1977. La Germania faceva un calcio d'attacco, cercava di vincere le partite. L'Italia al contrario giocava per non perdere, mettendo in campo un catenaccio "ignobile" (nel senso che per me lo era) anche contro avversari di modestissimo rango. A quel tempo l'Italia era una "piccola" Italia, ma non era la mancanza di risultati a non farmela piacere. Era il suo contropiede che odiavo. Quell'atteggiamento opportunistico che le consentiva di monetizzare più di quanto meritasse. Un caso esemplare furono i mondiali dell'82. L'Italia vi partecipò con una squadra lontana dall'essere considerata (anche in patria) tra le migliori. Fuoriclasse non ne contemplava e il suo cammino non era stato esaltante. Sappiamo tutti com'è andata a finire, grazie a quattro partite "miracolate" gli italiani hanno conquistato un titolo mondiale che, malgrado la retorica che vi è stata costruita sopra, non credo lo meritassero. A quel tempo la Germania era nettamente più forte, ma non agguantò la coppa per varie ragioni che andavano al di là del dato puramente tecnico.
      Quella Germania arrivò ai mondiali dilaniata da dualismi irrisolti e inimicizie interne. Schuster negò il proprio apporto. Hansi Mueller Fischer e Rummenigge erano mezzi infortunati. Derwall non riuscì a mettere ordine in uno spogliatoio piuttosto anarchico. Questo portò la Germaia a faticare più del previsto per arrivare in finale, contro un'Italia che al contrario si faceva forza principalmente del suo spirito di corpo.
      La vittoria degli azzurri fu meritata, però fu una vittoria strana, in quanto "Pablito" & Co. già nell'immediato post-mondiale non riuscirono minimamente a tener fede al loro ruolo di "campioni del mondo" e la nazionale italiana tornò a quella mediocrità di gioco e di risultati che aveva caratterizzato il biennio 1980-82.
      Ho fatto questo esempio ma avrei potuto farne tanti altri. Difesa, contropiede e... fortuna dalla sua. Questo è sempre stato, a mio vedere, il calcio italiano precedente all'avvento di Arrigo Sacchi. E l'italico contropiede ai miei occhi ha sempre costituito un atteggiamento per così dire "vigliacco", di chi invece di giocarsi la gara a viso aperto, punta a capitalizzare un errore dell'avversario o un regalo della sorte oppure anche un tocco di genio.
      Contropiede a parte, il sentimento antigermanico dell'italiano medio ha fatto il resto. Ai miei occhi il tedesco (calciatore o meno) è quell'uomo che con impegno e metodicità cerca di arrivare al risultato. Di contro, l'italiano è quel diverso tipo di uomo che facendosi forza di alcune sue doti (ingegno e culo, non necessariamente nell'ordine) ottiene gli stessi risultati facendosi beffe e dell'impegno e della metodicità. Il fatto, poi, che gli italiani stessi deridano l'impegno metodico tedesco, "macchinoso" e talvolta sterile, ed esaltino di contro la creatività "anarchica" dello spirito latino, è una cosa che non ho mai potuto sopportare dei "compatrioti", coi quali il mio rapporto (non solo riguardo il calcio) è sempre stato problematico.

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  10. Eh si Florian io guarda temo sempre un po' l'arrivo delle estati pari cioé dove si gioca Europeo o Mondiale, perché temo di arrabbiarmi sempre un po' per delusioni legate alla Germania e soprattutto che anche il mio rapporto con coloro che vivono attorno ne risenta, famiglia esclusa che grazie a Dio non è tifosa della Nazionale e anzi per solidarietà anche se non tifa per la Germania mi sostiene moralmente. Poi per carità per me ci stanno anche gli sfottò ma ciò che non mi va giù è l'attitudine dei Media e l'ostilità di chi non mi conosce. Perché amici o conoscenti possono anche dirmi ma come tifi Germania, ma dai, e sanno che anche se avevo un nonno Tedesco questo non basta e dovrei tifare Italia, ma io infatti non tifavo contro l'Italia fino al 2006 direi quando...... ma chi non mi conosce cosa parla a fare? Io sono un onesto cittadino italiano, pago le tasse fino all'ultimo centesimo, rispetto la proprietà e i diritti altrui, non credo di aver mai rotto le scatole a nessuno su nulla anche quando forse avrei dovuto, ho aiutato nel limite del possibile tanti italiani qui in Italia e quando vivevo all'estero e allora anche se non tifo per la Nazionale lasciatemi in pace. Ma purtroppo non è così e si purtroppo preferisco gli inverni in cui mi seguo la Bundesliga in pace e anche un po' la Premier, e nessuno mi da noia, perché invece in queste estati anche chi non ha mai seguito una partita in inverno è pronto a romperti e se poi tifi Germania....

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    1. Nella mia famiglia non ho mai avuto problemi per il mio tifo pro-Germania. Tranne quando le squadre tedesche, nazionali o di club, si sono dovute incontrare con quelle italiane. Ma è il senso di esclusione e di ostilità che senti attorno, quando vedi che festeggiano per strada la tua sconfitta, la consapevolezza che le ragioni per cui tu hai scelto la Germania sono le stesse per cui gli altri le vanno contro. E qui non c'entra nulla il nazismo, anche se per tutta una vita mi sono dovuto sentir dire: perchè sei per la Germania? Sei hitleriano? La verità è un'altra. Come dicevo, presso i popoli latini, c'è questa tendenza a considerare i tedeschi come dei gran lavoratori, ma ostinati e anche poco intelligenti. Il pregiudizio verso i "crucchi" ricalca quello che in origine i romani avevano nei confronti dei "barbari". E ovviamente anche in ambito tedesco esiste un pregiudizio "anti-italiano" ("anti-romano") del tutto speculare.
      Per quanto mi riguarda, pur conoscendo poco il popolo tedesco, lo apprezzo per il suo basso tasso d'arroganza, paragonato a un francese, un inglese o un olandese, tanto per dire.
      Gli italiani si sono tanto rizzelati per certe dichiarazioni di Beckenbauer sul nostro calcio... ma allora Cruijff? E Platini, dietro il suo amabile sorrisino fancese? Non sono arraganti gli inglesi che si vantano ancor oggi di essere i maestri del football?

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  11. Verissimo concordo su tutto. Anche se una mezza lancia la devo spezzare per gli Inglesi. Io ho vissuto in Irlanda che è un grande paese e tra Tedeschi e Irlandesi ci sono rapporti stupendi anche se anche lì c'è una differenza caratteriale enorme, essendo gli Irlandesi molto poco puntuali disordinati e disorganizzati comunque però essenzialmente molto onesti corretti e sinceri. E poi non ci sono ragioni storiche di antagonismo tra le due nazioni. Di Irlandesi e di Inglesi ne ho conosciuti tanti, tanti quanto Tedeschi e qui nel Milanese di Britannici ne conosco e frequento tantissimi (di Irlandesi non ce n'è molti al momento). E gli Inglesi sono molto ostili ostili alla Germania, ma guarda in un modo diverso dagli Italiani perché sotto c'è un profondissimo rispetto e poi non scordiamo che in un certo senso gli anglo-sassoni sono imparentati con i Germanici. E anche da parte tedesca c'è sempre molto rispetto. Per esempio ora sto guardando Inghilterra-Belgio e devo dire che per essere una amichevole c'è un tifo piuttosto sentito e al di là del fenomeno negativo degli Hooligans i tifosi Inglesi, specialmente quando come per la Nazionale possono stare in piedi cantare etc sono davvero grandi. E poi ti dico, io ne conosco tanti anche qui e non mi preoccupo minimamente del loro possibile sfottò perché lo so da sempre essere fondamentalmente corretto ed accettabile. Mentre quello italiano un po' meno diciamo....

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  12. Che piacere avervi incontrato, ragazzi!

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  13. Il piacere è tutto mio (nostro)!!! Su questo Blog stiamo formando una piccola enclave di minoranza ma animati da lunga e comprovata e onesta e assolutamente genuina passione..... mi fa piacere e credo faccia molto piacere anche al nostro Admin Köpke. :) :) A proposito però volevo fare un esempio che credo che un po' tutti visto quello detto sopra invidiamo.... C'è un mio amico che sta ad Hannover, di padre Italiano e madre Tedesca che alla mia domanda lui per quale nazionale tifa mi ha detto : " per tutte e due!!" Eh si ho detto io ma se si incontrano? Lui mi ha detto che spera che non si incontrino e che comunque lui lì in Germania tifa entrambe e che si al massimo qualche tedesco gli fa qualche battuta ma alla fine lui tifa anche la Germania quindi era pure in piazza a vedere Germania Inghilterra e Germania Argentina con i suoi amici del posto. Insomma lui proprio grandi problematiche a riguardo non le ha mai vissute e per di più essendo molto giovane nel 2006 aveva 17 anni e ancora da minorenne vide quasi tutto a casa senza problema anche lì di nessun tipo. Beh beato lui noi tutti qui in Italia, Italiani, Italo Tedeschi o semplicementi amanti della Germania, da quanto ho capito siamo sempre in "guerra" e ne usciamo pure male .... :) :)

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    1. Eppure Germanoa ed Italia hanno condiviso buona parte della loro storia, l'Europa stessa è nata dall'incontro della romanità con il germanesimo. Io sarei per un'amicizia italo-tedesca, trovo infatti i due popoli complementari e bisognosi l'un l'altro di comunicare ed incontrarsi. Purtroppo, per mia esperienza, devo dire che a parecchi itali questa rivalità con la Germania piace ed intendono mantenerla. Quando venne Michael Schumacher alla Ferrari, alcuni anteposero il fatto che fosse prima un tedesco e poi un campione. Ricordo che per anni venne stigmatizzata la sua non conoscenza della lingua italiana, eccetera. Io non se se in Germania vi sia un atteggiamento speculare così diffuso come qui. Ad ogni modo, io tifo Germania e non posso farci niente. Il destino ha voluto così.

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  14. Sempre detto che questo blog non è il classico blog giornalistico in cui il blogger scrive e gli altri leggono.
    Questo blog ha come scopo riunire gli appassionati ed i tifosi del calcio tedesco in Italia e di permettere a ciascuno, sempre con rispetto, di esprimere la propria opinione su tutto ciò che riguarda il calcio tedesco.

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  15. Personalmente tifo entrambe le nazionali, quella della mia patria e quella tedesca. Non ho mai avuto problemi con questa duplice scelta, però mi dispiace che vi siano spesso degli attriti. Qui molti italiani gufano la Nationalmannshaft, così come d'altra parte so che tanti italiani che vivono in Germania si sentono un po' discriminati. Devo dire che mi amareggiano tali contrasti, seppure come detto io non ho mai avuto problemi, e spero naturalmente che in futuro le cose possano risolversi (fermo restando che non è certo un problema grave, non stiamo parlando di israeliani e arabi, eheh).
    E se le due nazionali si incontrano? Beh, vinca il migliore. E se si incontrano in finale tanto meglio, mi sentirei già vincitore prima del fischio d'inizio.
    Detto questo, se nessuna delle due si saprà imporre in questi Europei (l'Italia sembra proprio messa male, anche se le amichevoli contano fino a un certo punto), spero almeno che a vincere non siano Francia, Inghilterra, Spagna o Olanda. E mettiamoci pure il Portogallo, non mi va di passare tutta l'estate sentendo decantare le doti del portoghese impomatato...

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    1. Beato te che non hai mai avuto problemi. Io ho sempre sentito la rivalità con italiani e inglesi. So però che in Germania sono molto sentite anche le sfide con la Turchia (per ragioni di immigrazione) e l'Austria (un retaggio dell'antica guerra austro-prussiana?)

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    2. Anche io con gli inglesi, probabilmente la rivalità più forte. E che goduria dopo in 4-1 del recente mondiale!! Così come ho goduto come un riccio quando non si sono qualificati per euro2008!! E, comunque, il gol valido non dato a loro è solo un acconto per il danno subito nel '66. Ci vorrà ben altro per riparare...

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    3. Stupenda anche la finale Under 21 del 2009! Un 4-0 da favola!!

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  16. Schweinsteiger si è ristabilito...

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