lunedì 25 giugno 2012

Aspettando Germania - Italia (-3) : intervista ad Oliver Bierhoff


di Pierfrancesco Archetti (Gazzetta dello Sport)

Oliver Bierhoff, manager della Germania, ex attaccante di Udinese, Milan e Chievo. È questa fiducia a renderla contento di affrontare l'Italia?
«Mi fa piacere trovare gli azzurri anche per la mia storia personale. E perché rispetto al 2006, i favoriti siamo noi».

Aspetta questa rivincita dalla sconfitta nella semifinale mondiale di sei anni fa?
«Parlo con rispetto, non solo con voglia di rivalsa. Ma dal 2010 le gerarchie sono cambiate. L'Italia ha giocato una grande partita con l'Inghilterra, ma è battibile, giovedì».

Per forza, sarà molto più stanca di voi. Però finora non avete mai vinto in 7 precedenti mondiali o Europei.
«La statistiche sono fatte per essere cambiate e sembra il momento giusto. Non penso che il passato sia un fattore determinante».

Quale, allora?
«Questa Germania è migliorata anche rispetto al Sudafrica: ha tanti ragazzi uniti, che si aiutano sempre, pieni di qualità ed entusiasmo. Ma soprattutto sanno tenere i piedi per terra: sanno dove vogliono arrivare, cioè al titolo, ma senza essere presuntuosi. E poi abbiamo la panchina migliore. Ma ha visto chi stava fuori con la Grecia?»

Sì, e soprattutto l'allenamento delle riserve il giorno dopo: con Müller, Götze, Gomez, Podolski, Kroos, Bender e altri. Che lusso.
«Appunto. Non devo dare altre spiegazioni».

Abbiamo capito: siete già a Kiev?
«No, sarà una semifinale equilibrata e bella. Però noi siamo consapevoli di poter vincere».

Aveva detto prima del via: l'Italia è un animale ferito, sarà più pericolosa. Conferma?
«Sì. Scandali e turbolenze cementano la squadra, aumentano le motivazioni. E tolgono pressione. Rispetto al Mondiale poi c'è un gioco più fresco, dei giocatori nuovi e interessanti. Prandelli sta compiendo un buon lavoro. Si è visto con gli inglesi: molte occasioni, squadra sempre all'attacco, meritava di chiudere prima la gara. Dovremo studiarla bene».

Le vostre formazioni sono spesso sorprendenti. Decide anche lei?
«Sono presente alle riunioni tecniche, ascolto e imparo. Vedo le partite dall'alto e ho una prospettiva diversa. Posso dire la mia. Però mi tengo fuori dalla preparazione delle partite, nonostante abbia il patentino».

A parte le qualità della rosa, siete riusciti anche a controllare le lamentele: ci sono state, ma attenuate.
«È normale che a qualcuno non vada di restare in panchina. Molti giocatori sono dei personaggi nei loro club, qui però devono guardare. Mi preoccuperei del contrario. Con tutti i cambi che ha fatto Löw, molti hanno avuto spazio. E si è visto che quando sono entrati, la prestazione è rimasta eccellente».

Quindi non è merito del braccialetto portafortuna?
«Parla dello shamballa?».

Proprio: traduzione, luce dell'amore.
«È un braccialetto di perle nere su cui sono impresse le iniziali dei nomi di ogni giocatore o membro dello staff, le tre stelle simboli degli Europei vinti e il logo della federcalcio. Lo portiamo tutti, mogli o compagne comprese. È il simbolo della nostra unione e della nostra convivenza in queste settimane. Significa anche: tutti lavoriamo per lo stesso scopo, e siamo convinti di raggiungerlo».

Deludendo così i suoi amici italiani: a proposito, le chiederanno tanti biglietti dal nostro Paese?
«Darei posto solo per il settore tedesco. Ho degli amici anche stretti in Italia, ma gireranno alla larga».

FONTE: Gazzetta dello Sport

16 commenti:

  1. Che bella immagine... ricordo come fosse ieri quel golden goal che ci regalò il terzo titolo europeo, oltre che l'ultimo trofeo conservato in bacheca.
    Sarà una partita molto tattica in cui si sentirà la mano dei rispettivi allenatori. L'Italia non si getterà all'attacco, come ha fatto contro gli inglesi, ma aspetterà che lo facciano i tedeschi per cercare di infilarli di contropiede. Allo stesso tempo Loew si guarderà bene dall'affrontare questa semifinale come ha fatto con la Grecia. Sarà una sofferenza, di questo ne sono certo.

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  2. Un'altra cosa: ieri l'Inghilterra ha giocato il solito gioco speculativo e antisportivo del Chelsea. In attacco è stata inesistente (mancava Drogba), tuttavia si è difesa bene. Con un grande centrale, Terry, che purtroppo la Germania non ha.

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  3. 'Bild' minaccia Italia: "Ora facciamo i conti"


    BERLINO (Germania) - Onore all'Italia, ma adesso caccia alla rivincita. La stampa tedesca riconosce i meriti degli azzurri e pregusta già la semifinale di giovedì, dove la Germania di Loew è chiamata a 'vendicare' le tante sconfitte rimediate contro la nostra Nazionale. "Italia, ora faremo i conti", titola la "Bild", ricordando che "possiamo saldare il conto in sospeso da sei anni contro il nostro temuto avversario e passare il turno, al contrario di quanto accaduto nella semifinale del Mondiale 2006".

    Il tabloid tedesco sembra ottimista: "la difesa è il punto debole dell'Italia e Cassano e Balotelli sono teste calde che si lasciano provocare facilmente". Dall'altro lato, però, c'è un Buffon che "dà stabilità a una traballante linea difensiva".

    "Ancora una volta l'Italia", si legge invece su "Kicker", sottolineando malignamente che "i grandi titoli sullo scandalo scommesse sono spariti". Per il magazine, però, "L'Inghilterra ha perso meritatamente una partita dominata dagli italiani", l'avversario peggiore per il Mannschaft vista anche la tradizione. "Dramma inevitabile" è il titolo che compare sulla "Sueddeutsche Zeitung", che esalta l'Italia ("gli azzurri hanno proposto un bel gioco e hanno avuto molte opportunità") e critica l'Inghilterra, "fortunata ad aver superato i 120 minuti senza incassare gol".

    "L'Italia sfida la Germania" è infine il titolo del "Frankfurter Allgemeine", che parla di "chiara superiorità" degli uomini di Prandelli e avverte Loew, che se la vedrà contro una squadra "dai nervi d'acciaio".

    (25 giugno 2012)


    http://www.repubblica.it/speciali/calcio/europei/polonia-ucraina2012/squadre/germania/2012/06/25/news/stampa_tedesca_aspetta_italia-37919496/?ref=HRER3-1

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    1. Tante volte mi è capitato di leggere con fastidio certi commenti antitedeschi sui giornali italiani. Però devo dire che anche la Bild mica scherza nell'aizzare gli animi. Oltretutto non mi pare che gli italiani abbiano tutti questi problemi in difesa.

      Riguardo il calcioscommesse, invece, non posso che dare ragione al Kicker. Purtroppo da noi si utilizzano le vittorie sul campo per cancellare le sconfitte fuori dal campo. E non va bene.

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  4. Mi sarebbe piaciuto che i media tedeschi capissero finalmente, dopo che la Germania le ha sempre prese dall'Italia, che forse è il caso di stare tranquilli e mantenere un basso profilo.

    Invece no...
    Niente, non capiscono proprio.

    Le sconfitte non hanno insegnato nulla.

    (chiaramente non mi riferisco a ciò che dice Kicker, ma alla Bild che comunque non scopriamo certo oggi)

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  5. Sul nuovo numero del Kicker c'è in copertina Sami Khedira e un titolo che suona come un'investitura: "Der neue Boss".

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  6. Si, l'ho visto.
    E devo dire che è il giocatore che in questo europeo ha dimostrato di avere maggior personalità nella Germania.

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  7. "La Germania? Meglio rischiare
    Loro favoriti ma ce la giochiamo"

    Prandelli pensa già alla semifinale di giovedì contro i tedeschi: "Dobbiamo mettere in campo una squadra viva, ci sarà da lottare, ma se ci prepariamo bene nessuno è invincibile". Nessuna polemica: "I sassolini me li tengo ancora". Sorpreso dal cucchiaio di Pirlo: "Un colpo di genio"


    CRACOVIA - L'Inghilterra è archiviata. Cesare Prandelli pensa già alla sfida di giovedì prossimo con la Germania: "Dobbiamo mettere in campo una squadra viva, ci sarà da lottare, se prepariamo bene la gara non ci sono squadre invincibili, ma forti. Noi dobbiamo fare la gara sulle poche debolezze che possono avere gli avversari, quindi serve una preparazione sui particolari e noi faremo questo". Ora per la Nazionale, uscita vittoriosa dopo 120' intensi e i rigori, il primo obiettivo è recuperare: "Ci giochiamo il 50% di recupero su cinque giorni e sono pochi, queste gare servono per dare non solo sicurezza alla squadra ma anche per far capire a chi parla di noi che ci sono tanti modi per arrivare al risultato - spiega il ct azzurro - Siamo obbligati a trovare questa strada, il calcio è sempre in evoluzione, adesso la differenza la fanno le squadre che hanno il coraggio di alzare la linea difensiva, di giocare e di continuare per 90' questa ricerca sistematica. Questi ragazzi per la prima volta si stanno rendendo conto che hanno capacità straordinarie".

    Per Prandelli la Germania è più forte, più fresca e più riposata, ma...: "Dobbiamo giocare con la consapevolezza di poter fare la nostra partita, dobbiamo rischiare e non difendere la nostra area, preferisco prendere gol in contropiede piuttosto che stare 20 minuti a soffrire". Per il ct azzurro è ancora presto per parlare di moduli, ma ha chiaro il modo per affrontare la squadra di Loew: "Loro giocano con una punta centrale, con esterni che attaccano e danno profondità e con una mezzapunta, ma l'aspetto tattico è l'ultimo dei problemi, siamo bravi sempre a trovare l'equilibrio, ma quando si parla di modulo si fa riferimento sempre al modulo difensivo.
    Ieri abbiamo ottenuto il 68% di possesso palla, quando hai questa capacità devi cercare di sfruttarla".
    (...)

    Italia-Germania riporta sempre alla mente la partita del 1970: "E' sempre stata considerata, per noi ragazzini allora 14enni, la partita. Ricordo che ero a casa, ho visto la gara con mio papà e credo sia stata l'emozione più forte", dice il ct azzurro.


    http://www.repubblica.it/speciali/calcio/europei/polonia-ucraina2012/squadre/italia/2012/06/25/news/prandelli_giorno_dopo_inghilterra-37936819/?ref=HRER3-1

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    1. Chissà cosa starà pensando in questo momento Loew...

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    2. Io spero che stia pensando a come vincere la partita sul piano mentale.

      Perchè è lì che si gioca il tutto.

      L'Italia ha un paio di giocatori con grande carattere, nella Germania, Neuer a parte, non so quanti abbiano le qualità dei vincenti.

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  8. I bookmakers scommettono su di noi e anche l'elefantessa Nelly ha "predetto" la sconfitta dell'Italia. Il "vento" per il momento è a nostro favore...

    PS: Schweinsteiger ha detto che stringerà i denti ma ci sarà. A Loew basterà?

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  9. Schweinsteiger ci sarà. Opinione personale, ma ne sono molto convinto!

    I bookmakers danno favorita la Germania, i media danno favorita la Germania, gli italiani danno favorita la Germania..

    Per me i favoriti sono gli azzurri.

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    1. Dici così per scaramanzia? Perchè anch'io dò per favoriti i tedeschi. Poi, ovviamente, in campo può succedere che siano i favoriti a perdere (Bayern vs Chelsea). Spero però che non sia questo il caso.

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    2. Beh chiaro che sulla carta sono i tedeschi favoriti.

      Ma secondo me invece è favorita (il che tradotto vuol dire che è la squadra che io penso vincerà) l'Italia..

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  10. La pressione sarà tutta dalla parte dei tedeschi, per vaire ragioni, ma io credo che vincerà proprio la Germania. Se poi dovessero mancare De Rossi e Abate, con Maggio squalificato, sarà anche meno arduo. Ripeto, l'Italia la sua vittoria l'ha già conquistata essendo giunta in semifinale contro il pronostico di tutti o quasi, però è anche vero che il non aver nulla da perdere spesso, ma non sempre, conduce a risultati inaspettati... D'altra parte 48 ore in meno di riposo (dopo una stagione estenuante) + tempi supplementari + rigori sono un fardello non indifferente. Nella mi situazione, mi gusterò la partita senza particiolari patemi d'animo, sapendo che una delle mie squadre sarà in finale (e lì, chiunque si incontrerà, sono ca...voli amari, visto che questo Portogallo sta seguendo le orme del maledetto Chelsea! ma dico io, abramovich non poteva aspettare un'altra settimana prima di esonerare villas boas, così uscivano col Napoli e il Bayern diventava campione d'Europa?)

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    1. Secondo me saranno arruolati tutti, con l'aggiunta pure di Chiellini. Sarà un incontro da tripla, poichè al di là dell'approdo in finale, con possibilità di vincerla, c'è da ambo le parti la consapevolezza del valore di una sfida che è una "classica" del calcio internazionale.

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